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Sabato 23 Marzo
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Quattro scosse di terremoto avvertite nettamente dalla popolazione in zona sismica italiana: i dati ufficiali dell’Ingv

Due scosse di terremoto avvertite nettamente dalla popolazione, trema per diversi km la terra al sud Italia. Zone colpite e dati ufficiali

Quattro scosse di terremoto avvertite nettamente dalla popolazione in zona sismica italiana: i dati ufficiali dell’Ingv
Terremoto in zona altamente sismica, trema la terra nelle Eolie, i dati dell'INGV

Quattro scosse di terremoto avvertite in Italia poco fa

Sta continuando a tremare la terra in diverse zone del mondo e in particolare nel Pacifico (California, Messico, Cile, Perù) con scosse di terremoto anche superiori al sesto grado e avvertite per diverse centinaia di km. Si tratta di zone ad altissima sismicità e dove eventi sismici sono all’ordine del giorno e rientrano nella normalità. Scosse vengono segnalate anche in Paesi mediterranei e nella nostra penisola, dove, poco fa, 4 sismi prossimi al terzo grado sono stati avvertiti intensamente dalla popolazione in zona altamente sismica. Le 4 scosse sono state molto ravvicinate tra loro e registrate nella stessa regione e sono avvenute alle 8.23, 8.36 e 10.27. A seguire nella mattinata altre scosse di tipo strumentale. Di seguito i dati dell’INGV. Leggi anche: Terremoto avvertito al centro Italia, ecco dove. I dati INGV

Terremoti scuotono zona sismica italiana, dati INGV

Le 4 scosse di terremoto sono avvenute in Sicilia ed hanno avuto una magnitudo prossima al terzo grado (2.9). Scosse nettamente avvertite dalla popolazione sia in provincia di Enna  che in quella di Messina, zone dove sono avvenuti i due simi. Il primo terremoto è stato localizzato nei pressi di Capizzi e Cerami, nel messinese ed è stato avvertito nettamente dalla popolazione entro un raggio di circa 50 km. Ipocentro fissato a 38 km di profondità. L’altra scossa è stata localizzata invece poco distante, tra Troina e Capizzi e Cerami. Ipocentro fissato a 34 km. Gli altri due sismi hanno avuto un epicentro vicino San Teodoro, a pochissimi km dagli altri. Segnalazioni di avvertimento soprattutto dalla provincia di Enna e Messina ma alcune sono giunte anche dal catanese. Di seguito vediamo la distanza dei sismi dalle principali città. Leggi anche: Terremoto al nord Italia: zona poco conosciuta, in passato sismi fino a M 5.5 

Quattro terremoti in sequenza al sud, i dati dell’INGV

Le 4 scosse di terremoto hanno avuto un epicentro che secondo l’INGV è stato registrato a 56 Km a W di Acireale (52622 abitanti), 57 Km a NW di Catania (314555 abitanti), 61 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti), 92 Km a NE di Gela (75827 abitanti), 92 Km a W di Messina (238439 abitanti), 96 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti), 99 Km a E di Bagheria (55387 abitanti), 99 Km a N di Vittoria (63339 abitanti). Nessun danno dopo le scosse. Leggi anche: Terremoto registrato nel basso Tirreno, dati INGV

Trema tutto il Pacifico, cos’è l’Anello di Fuoco

Tralasciamo adesso l’Italia e spostiamoci nel Pacifico dove la terra sta tremando senza interruzione in tutta la zona dell’anello di fuoco. Si tratta di un’area del pianeta che va a circondare con una forma (immaginaria) a ferro di cavallo tutte le coste pacifiche e dove ogni anno avvengono l’85%-90% dei terremoti mondiali. Tale area è caratterizzata anche da numerosissimi vulcani attivi e proprio per questo la rende altamente sismica a livello mondiale.

 

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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