
Aggiornamento ECMWF00z: Correnti artiche sino ad almento a metà della prossima settimana, a seguire ripresa dell’alta pressione

Proiezione di ECMWF00z a 96ore, l’alta pressione sotto la spinta di tese correnti occidentali, tenta di invadere l’Europa, ma ad est viene bloccata da un opposizione termica garantita dalla massa d’aria fredda presente fra Mediterraneo ed Europa orientale
Aggiornamento ECMWF00z: Mediterraneo in balia di correnti artiche sino a metà della prossima settimana. Siamo ormai entrati nelle fasi iniziali dell’irruzione d’aria gelida artico continentale diretta dal nord Europa verso la nostra Penisola, e man mano che ci siamo avvicinati all’evento, i modelli sono riusciti gradualmente a leggerne meglio le caratteristiche. Infatti l’aggiornamento 00z di ECMWF questa mattina propende per una maggior persistenza dell’aria fredda fra est Europa e Mediterraneo, prolungandola almeno sino a metà della prossima settimana, seppur le temperature vedranno ad ogni modo un graduale aumento a partire da Lunedi.
Infatti, seppur in Atlantico si avrà una ripresa delle velocità zonali ad inizio settimana, con un rinforzo dell’alta pressione sui paralleli e un tentativo di essa si spanciare di nuovo verso l’Europa centrale, gli aggiornamenti modellistici , avendo ricevuto i dati di analisi della massa d’aria fredda in arrivo, la cui maggior parte è confinata negli strati più bassi dell’atmosfera han cominciato ad intuire quanto questa possa forzare sbarrando la strada a questo tipo di dinamica. In questo modo la massa d‘aria fredda di stampo continentale, essendo più pesante dell’aria calda, agisce da muro opponendosi e bloccando, almeno temporaneamente, l’avanzata dell’alta pressione sotto la spinta delle correnti zonali occidentali tese che scorrono sul nord Atlantico.

Proiezione di ECMWF00z a 144ore, l’alta pressione rinforza in Atlantico favorendo la discesa da nord sul Mediterraneo di un’impulso instabile con centro depressionario sul Mar Tirreno, ad est l’aria fredda sempre ben presente sbarra la strada alle correnti occidentali che scorrono a latitudini più alte.
Proprio questo effetto di opposizione termica, farà si che la nostra Penisola dall’inizio della prossima settimana, si venga a trovare esattamente sul bordo discendente delle due figure bariche. Da una parte l’alta pressione protesa sulla Penisola Iberica, Francia e Regno Unito, dall’altra sull’Europa orientale, la circolazione depressionaria fredda che permetterà al Mediterraneo di mantenere e ricevere afflussi artici nei bassi strati. Tuttavia la contrapposizione fra queste due figure bariche riuscirà, a conferma anche dagli aggiornamenti mattutini di ECMWF00z, a far entrare nel Mediterraneo da nord, un debole impulso instabile nord Atlantico fra le giornate di Martedi e Mercoledi, ma che a causa delle correnti settentrionali troppo tese, risulterà molto probabilmente debole e piuttosto veloce.
Articolo a cura di Maurizio Signani.