
Una debole irruzione fredda sull’Europa orientale la prossima settimana interesserà marginalmente anche la nostra Penisola

Temperature previste dall’aggiornamento 00z di GFS alla quota di 850hpa (circa 1500metri) per la serata di Natale, si noti come tutta l’Europa occidentale sia interessata da temperature miti pilotate dall’Anticiclone
Aggiornamento modelli 00z: Conferme riguardo l’irruzione fredda della prossima settimana. Sappiamo che la configurazione sinottica di più facile lettura da parte dei modelli fisico matematici viene rappresentata dall’espansione verso est dell’Anticiclone delle Azzorre in Atlantico, sotto la spinta di tese correnti occidentali che soffiano in quota a latitudini piuttosto elevate. Proprio per questo motivo anche questa mattina l’aggiornamento 00z dei principali modelli vede il persistere della stessa potente figura barica almeno sino a fine mese, con solo un modesto calo delle temperature la prossima settimana.
Infatti i modelli sino almeno a Martedi 27 sono decisamente allineati nel vedere un tipico pattern zonale, dove il Mediterraneo verrà a trovarsi sul lato discendente dell’Alta pressione, dove le correnti in quota si direzionano prevalentemente dai quadranti occidentali e nordoccidentali, mentre fra il Nord Atlantico e l’Europa settentrionale, vaste e profonde depressioni dominano la scena. Questo tipo di situazione garantirà un tempo stabile con un tipo di clima più primaverile che invernale sul Mediterraneo, seppur a tratti potremmo venire interessati dalle code delle perturbazioni in transito sul Nord Europa, con un parziale aumento della nuvolosità ma senza fenomeni.

Temperature alla quota di 850hpa previste da GFS00z per la giornata di Mercoledi 28 , l’alta pressione in questo caso puntando verso il Regno Unito favorirebbe un interessamento anche della nostra penisola agli sbuffi di aria fredda in discesa sull’Europa orientale.
Un modesto cambio della circolazione potrà avvenire, e viene confermato anche dalle emissioni modellistiche mattutine, nella prima parte della prossima settimana, quando un rallentamento della corrente a getto in Atlantico favorirà una temporanea espansione verso il Regno Unito dell’alta pressione, creando i presupposti per la discesa di aria più fredda sull’Europa orientale. I cui sbuffi verrebbero ad interessare marginalmente anche la nostra penisola a partire da Martedi 27 Dicembre e Mercoledi 28, dalle aree settentrionali per poi interessare maggiormente tutte le aree delle regioni Adriatiche, specialmente quelle più meridionali, settore maggiormente esposto ai venti freddi di tramontana. Tutto ciò avverrebbe sempre in un contesto di dominanza Anticiclonica, per cui, oltre ad un calo delle temperature ancora da quantificare, non si attendono fenomeni se non qualche rovescio dovuto ai contrasti che creerà l’entrata di aria più fredda sulle coste Adriatiche.
Articolo a cura di Maurizio Signani.