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Analisi modelli GFS12Z: si sta per aprire un periodo perturbato, permane incertezza nel medio-lungo periodo, con anticiclone in avanzamento l’Europa occidentale

di

centro meteo italiano

Analisi modelli GFS12Z:  si sta per aprire un periodo perturbato, permane incertezza nel medio-lungo periodo, con anticiclone in avanzamento verso la Penisola iberica 2 marzo  2017

Analisi modelli GFS12Z: si sta per aprire un periodo perturbato, permane incertezza nel medio-lungo periodo, con anticiclone in avanzamento verso la Penisola iberica 2 marzo 2017

Analisi modelli GFS12Z:  si sta per aprire un periodo perturbato, permane incertezza nel medio-lungo periodo 2 marzo  2017 – L’aggiornamento di questo pomeriggio emesso dal modello matematico Gfs 12z, conferma un peggioramento anche rilevante su quasi tutta la Penisola a partire dalla giornata di sabato e in intensificazione durante quella di domenica. L’affondo di una saccatura di natura atlantica sul Mediterraneo comporterà infatti la formazione di più sistemi perturbati che andranno ad attraversare gran parte delle nostre regioni, determinando così maltempo diffuso e piogge localmente abbondanti. Nelle due pagine successive un approfondimento sulla situazione barica attesa in Italia nelle prossime ore e un rapido sguardo alla proiezione per il medio-lungo periodo.

Il quadro sinottico previsto dall’aggiornamento di questo pomeriggio GFS12Z nei prossimi giorni – A partire dalle prossime 24/48 ore la situazione sinottica tenderà a subire importanti modifiche sul comparto del Mediterraneo, a partire dai settori centro-occidentali. Rispetto agli attuali valori pressori medi che si attestano intorno a 1010-1015 hPa infatti, la pressione scenderà fin sotto i 1005 hPa a partire dalla giornata di sabato in particolar modo sulle regioni settentrionali del nostro Paese. Questa variazione che determinerà quindi il peggioramento del week-end è pilotata direttamente da un importante centro depressionario che andrà a posizionarsi sulle isole britanniche, con valori pressori minimi attesi intorno ai 980 hPa. Un altro debole sistema depressionario di circa 1008 hPa è previsto in formazione sul Tirreno centrale nella giornata di domenica.

Uno sguardo al medio – lungo termine – Per quanto riguarda la proiezione nel medio-lungo periodo, l’emissione pomeridiana del modello matematico Gfs 12z descrive un quadro piuttosto instabile e perturbato per le regioni del Sud Italia e parte di quelle adriatiche. Se da una parte infatti l’anticiclone tenderà a muoversi verso le regioni europee centro-occidentali, interessando così principalmente solo il Nord Italia, dall’altra un vortice depressionario atteso per il momento molto profondo sul Mar Ionio potrebbe comportare piogge e temporali sparsi su Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. Si tratta tuttavia di una tendenza ancora incerta e soggetta a variazioni, anche sostanziali.

a cura di Brando Trionfera

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