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Bambino ricoverato per tosse sospetta, la causa era un sanguisuga di 8 centimetri: l’incredibile scoperta dei medici

Il singolare fatto è avvenuto in Kenya dove un bambino aveva bevuto acqua di dubbia provenienza

Bambino ricoverato per tosse sospetta, la causa era un sanguisuga di 8 centimetri: l’incredibile scoperta dei medici
Sanguisuga - Foto Archivio

Bambino ricoverato per una tosse persistente ed emorragica: ecco cosa si è scoperto

Un bambino di tre anni, a seguito delle sue continue perdite di sangue dal naso e della tosse persistente, è stato ricoverato e dalla sua bocca è uscita una sanguisuga lunga ben otto centimetri.A quanto pare l’animale è entrato nell’organismo del paziente quando ha bevuto dell’acqua contaminata. Il singolare avvenimento si è verificato in Kenya. Il dottor Jason Brotherton che ha visitato il piccolo paziente dopo il suo ricovero in ospedale, ha dichiarato che la sanguisuga è entrata nella sua gola dopo che lui ha bevuto dell’acqua contaminata. Ovviamente l’animale era di dimensioni molto più ridotte ed è cresciuta nel suo corpo fino a raggiungere gli otto centimetri di lunghezza. Da leggere anche Omicron, la variante sudafricana colpisce i vaccinati al 50 per cento: i risultati di uno studio.

Mesi di visite mediche senza risultati

Sebbene il bambino continuasse a tossire in maniera persistente e fosse stato sottoposto a numerose visite, dai controlli medici non è emerso alcun risultato. Dalle analisi del sangue si è però riuscito a individuare un livello molto basso di emoglobina. La svolta positiva è giunta quando la madre del piccolo ha deciso di controllargli la bocca e ha individuato la sanguisuga posizionata nella parte posteriore del cavo orale, iniziativa che nessun dottore ha mai pensato di prendere. Su questo episodio si è espresso anche il dottor Brotherton, professionista che ha lavorato sei anni in Kenya, luogo di cui conosce alla perfezione la situazione sanitaria.

Le parole del dottor Brotherton

Ai giornali ha infatti dichiarato che negli individui che ingeriscono animali, è normale che si verifichi la perdita di sangue dal naso.
Il parassita è riuscito a sopravvivere nel corpo del bambino, in quanto ha stazionato nella parte superiore del corpo; se fosse invece sceso nello stomaco, sarebbe stato senza dubbio ucciso dai succhi gastrici. Il sanitario ha inoltre aggiunto di non aver mai visto una sanguisuga così grande in tutta la sua carriera. ..

Mai bere acqua di dubbia provenienza

Questo episodio è l’ennesima conferma che non bisogna mai bere acqua di cui non si conosce la provenienza, in quanto non è possibile controllare il contenuto e la composizione chimica. Per fortuna la brutta disavventura si è conclusa nel migliore dei modi, ma sicuramente i genitori presteranno la massima attenzione per far sì che non si verifichi mai più.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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