
Inondazioni Sudan: piogge torrenziale in questo mese di novembre

Inondazioni Sudan: molti i danni a causa delle forti piogge. Fonte: it.geosnews.com
Inondazioni Sudan: prima metà di novembre eccezionalmente piovosa
Negli ultimi giorni la situazione è lentamente migliorata nel Paese ma soltanto ora sono divenute pubbliche le notizie riguardanti piogge torrenziali che hanno sconvolto il Sudan, paese dell’Africa orientale, si è trattato di inondazioni di portata storica per il Paese. Le piogge più intense si sono avute tra il 4 e il 10 novembre ed hanno determinato danni ingentissimi, molte le case andate completamente distrutte e circa 222 mila sfollati. Anche il Ciad e la Nigeria sono state interessate da intense precipitazioni nel corso di queste ultime settimane e in questo autunno 2018.
Molte le ondate di maltempo in Africa
In questo autunno 2018 sono state varie le ondate di maltempo che hanno colpito la fascia africana centrale ma anche le zone settentrionali del Paese e non solo il Sudan. Quasi 200 persone sono morte a causa del maltempo soltanto in Nigeria, come riporta “Al Jazeera”. Notevoli i danni in tutto il Paese e a distanza di settimane la situazione resta ancora difficile in diverse zone. L’Agenzia Nazionale per la Gestione delle Emergenze (NEMA) della Nigeria ha dichiarato che tantissime persone sono rimaste uccise dopo che i fiumi Niger e Benue sono esondati a causa delle piogge torrenziali.
Agenzia Nazionale per la Gestione delle Emergenze
Come dichiarato dall’ “Agenzia Nazionale per la Gestione delle Emergenze” (NEMA) della Nigeria, in questi mesi autunnali del 2018 le vittime del maltempo sono state molte e queste sono state causate da inondazioni devastanti. L’acqua ha inondato subito le zone che costeggiavano i fiumi causando morte e distruzione.
Molti Stati africani coinvolti dal maltempo
Negli ultimi mesi troppe le vittime per il maltempo in Africa, dalla Tunisia, al Marocco, alla Nigeria, al Kenya e fino al Sudan. Alluvioni che colpiscono molto spesso Paesi poveri, dove poi si fa fatica a tornare alla normalità. Non solo in Africa ma in diverse parti del Pianeta, Mediterraneo compreso, si sta osservando sempre più spesso il verificarsi di fenomeni quasi estremi, causati per buona parte da temperature ben più alte rispetto alla norma e in altra parte per opera dell’uomo.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.