
Maltempo in Sicilia: prosegue la fase di cattivo tempo , disagi alla viabilità e scuole chiuse

Pioggia in Sicilia viste da Castelmola.
Maltempo in Sicilia: Dopo il gelo e la neve a bassa quota, tornano le piogge, molti i disagi. Dopo l’ondata di freddo intenso dei giorni scorsi, con nevicate avutase sino a quote molto basse sull’Isola, prosegue la fase di maltempo anche nella giornata odierna, con molte nubi, forti piogge e temperature ancora piuttosto basse, anche se non ai livelli dei giorni scorsi. Lo zero termico infatti nella giornata odierna si aggira attorno ai 1500metri, mentre nei giorni scorsi alla stessa quote si registravano temperature ben sotto lo zero.
La situazione sull’Isola infatti non è delle migliori, molti campi sono allagati e si segnalano disagi alla viabilità specialmente nelle zone interne. La situazione più critica si registra sui monti Nebrodi e sulle Madonie, dove nella giornata di ieri molte scuole sono rimaste chiuse. Il comune di Valledolmo, situato ai piedi delle Madonie sudoccidentali in provincia di Palermo, è rimasto isolato da 4 giorni a causa delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Nonostante infatti siano stati attivati i servizi spazzaneve e spargisale per affrontare l’emergenza,le strade del paese piene di neve e completamente gelate sotto la nevicata ne hanno impedito la normale circolazione.
Le temperature nella giornata di oggi hanno visto un aumento rispetto ai valori dei giorni scorsi, Capaci, in provincia di Palermo ha rilevato nella giornata di oggi una temperatura massima di ben +14.6°C, mentre temperature attorno agli 11 e 12°C si registrano in vari comuni del Messinese. Temperature lievemente più basse nell’interno con un range fra 6 e 8°C rilevati nella provincia di Caltanissetta. Il tempo volgerà ad un miglioramento sull’Isola nella giornata di domani grazie ad una temporanea pausa indotta dall’alta pressione, prima di un nuovo ma veloce peggioramento seguito da aria fredda che abborderà l’Isola fra la serata e la notte di Venerdi su Sabato, apportando un successivo e nuovo calo delle temperature.
Articolo a cura di Maurizio Signani.