
Miglioramento delle condizioni meteo domani
Prima di cimentarci nelle tendenze a lungo termine, vediamo prima quello che è previsto per la giornata di domani lunedì 9 settembre, cioè un miglioramento generale delle condizioni meteo in tutto il Paese, salvo rovesci residui sulle regioni nord-orientali riscontrabili nelle primissime ore della notte e della mattina. Migliora anche qui entro pomeriggio con schiarite e temperature in nuovo generale aumento su tutta Italia.
Nuovo maltempo da martedì
Il miglioramento al quale abbiamo fatto riferimento nel precedente paragrafo, avrà tuttavia vita breve dal momento che già dalla giornata di martedì 10 settembre una nuova saccatura è prevista affondare in Italia apportando condizioni di generale e spiccato maltempo soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Interessato solo parzialmente il nord con il coinvolgimento del Piemonte, dove non si escludono nevicate al di sopra dei 2200/2300 metri. Le temperature saranno in forte calo in tutto il Paese, più marcato nelle aree interessate dalle forti precipitazioni e dalle probabili grandinate.
Prima ondata fresca in arrivo per il finire della seconda decade?

Termiche previste a 850hPa (circa 1400 metri) da GFS elaborato dal nostro centro di calcolo per il giorno del 16 settembre ore 15utc.
Per il finire della seconda decade di settembre, potrebbe arrivare in Italia la prima ondata fresca stagionale. In particolare, dopo la rimonta anticiclonica che ci aspetterà per il finire della prossima settimana, come vedremo in seguito, una profonda saccatura proveniente dal Mare del Nord dovrebbe affondare sui Paesi orientali europei, apportando condizioni climatiche di natura quasi tardo autunnale. La saccatura potrebbe interessare trasversalmente anche l’Italia, vediamo cosa prevedono i modelli a tal proposito.
GFS e ECMWF concordi
Stando alle attuali emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo americano GFS ed europeo ECMWF, si trovano stranamente d’accordo nell’evoluzione meteo successiva alla rimonta anticiclonica del prossimo fine settimana. Ovviamente, trattandosi comunque di una tendenza a lungo termine, è impossibile che i due modelli siano esattamente concordi, ma entrambi mostrano uno scenario più fresco per il finire della seconda decade di settembre e in modalità molto simili. La saccatura menzionata nel precedente paragrafo, dovrebbe però colpire la Turchia, lasciando l’Italia a secco di precipitazioni, ma con un crollo termico (anche dell’ordine di 6/7°C) sensibile in tutto lo stivale.
Prima c’è il dominio anticiclonico
Come accennato già più volte nei precedenti paragrafi, prima che un’evoluzione meteo del genere trovi conferme e venga a verificarsi nel nostro Paese, avremo a che fare con una ripresa dell’Anticiclone delle Azzorre, che rimonterà sullo stivale successivamente all’ondata di maltempo che ci attende nel corso della prossima settimana. In particolare ciò comporterà l’arrivo dell’estate settembrina, con le temperature in nuovo aumento su valori intorno alla media o leggermente al di sopra, con clima gradevole e ottimo per le attività all’aria aperta.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.