
Attuale situazione sinottica e sua evoluzione
Salve e ben ritrovati da parte del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede un robusto anticiclone tra Scandinavia e Russia con massimi al suolo fino a 1040 hPa e sul suo bordo meridionale si muove una circolazione depressionaria colma di aria fredda che nei prossimi giorni raggiungerà il Mediterraneo. Più ad ovest troviamo l’anticiclone delle Azzorre in elevazione verso nord-est che nei prossimi giorni andrà a fondersi con l’anticiclone presente sulla Scandinavia. Campo barico livellato intorno a 1015 hPa sul Mediterraneo garantisce tempo stabile in Italia in questo avvio di settimana.
Passaggio instabile a metà settimana
Con l’arrivo di ottobre, la circolazione depressionaria colma di aria fredda tenderà a spingersi verso il Mediterraneo, determinando un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia. Mercoledì sarà una giornata caratterizzata da piogge e temporali che, inizialmente, interesseranno il Centro-Nord, in particolare il Nord-Est, l’Emilia Romagna e il medio versante adriatico, per poi estendersi anche al Sud entro sera. Sui settori adriatici non si escludono fenomeni di forte intensità, localmente a carattere di nubifragio. Il maltempo sarà accompagnato da un progressivo afflusso di aria fredda proveniente da est, con la possibilità di nevicate sull’Appennino fino a quote comprese tra i 1500 e i 1800 metri tra la serata e la notte tra mercoledì e giovedì.
Ulteriore calo termico tra giovedì e venerdì
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli meteorologici, l’aria fredda proveniente dai quadranti orientali si dirigerà verso il Mediterraneo soprattutto tra giovedì e venerdì, provocando un netto calo delle temperature sull’Italia. I valori termici potrebbero scendere fino a oltre 8 gradi al di sotto delle medie stagionali. Possibile persistenza di condizioni di instabilità residua al Sud e lungo il medio versante adriatico, dove non si escludono nevicate sull’Appennino centrale a quote medie, con fiocchi anche fino ai 1300-1400 metri, e fino ai 1500-1700 metri su quello meridionale. Il picco dell’ondata di freddo è atteso per venerdì, ma il clima si manterrà fresco anche nel corso del weekend.
Meteo ottobre: prima il freddo poi una perturbazione in arrivo da ovest?
Ovviamente l’evoluzione meteo dopo il movimento di una goccia fredda retrograda è molto incerta. Alcuni modelli propongono l’espansione di un campo di alta pressione da ovest ma non manca l’ipotesi perturbazione. Avremo infatti una vasta circolazione depressionaria in movimento tra Isole Britanniche e Scandinavia che potrebbe spostare una saccatura anche tra Europa e Mediterraneo.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.