Primavera decisamente instabile, vediamo la situazione corrente
Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! La Primavera è ufficialmente in crisi anche nel suo ultimo mese, che solitamente è quello più volto termicamente alla stagione estiva. Quest’oggi le precipitazioni sono in atto al nord-est, ma non mancheranno nel corso delle ore pomeridiane, su gran parte delle regioni del centro-nord specie sui settori pedemontani. Il maltempo non ha risparmiato alcuni settori del Piemonte nella giornata di ieri, quando un fiume è esondato a causa degli ingenti quantitativi di pioggia. Nei giorni avvenire il tempo instabile non lascerà scampo sull’Italia che sarà nuovamente bersagliata da piogge, anche intense. Ecco perché.
Laguna barica sull’Europa centrale, insiste il maltempo in Italia
Meteo – Osservando le ultime elaborazioni sinottiche su scala europea, si denota un’area depressionaria piuttosto vasta centrata sulla Gran Bretagna; questa tende le fila della vasta saccatura che si estende fin sull’Italia, alimentata da un flusso atlantico in grande spolvero. Questa situazione si prolungherà fino al termine della settimana con maltempo e anche il transito di un insidioso minimo depressionario. Nel medio-lungo termine le ipotesi sono piuttosto divergenti dai principali centri di calcolo internazionale. Ecco perché.
Come evolverà il mese di Maggio nella seconda metà? Grafica a cura del Centro Meteo Italiano
Possibile fase più stabile nel medio-lungo termine? Ipotesi discordanti
Meteo medio-lungo termine – Sblocco della Primavera nella seconda metà di Maggio? Ancora non è detto! Secondo il modello americano GFS, già nella seconda parte del weekend la situazione potrebbe sbloccarsi al centro-sud, grazie ad una timida rimonta dell’alta pressione Azzorriana. Questa si andrebbe a fermare alle medie latitudini Italiane, permettendo ancora per l’inizio della prossima settimana la formazione di temporali pomeridiani al nord e sui settori Appenninici centrali. Il modello Europeo sarebbe di altro avviso: dopo una breve pausa stabile, l’ennesimo affondo atlantico andrebbe a tuffarsi sul bacino Mediterraneo con annessa ciclogenesi. Nell’ultimo paragrafo vediamo di focalizzarci sul peggioramento che ci interesserà nel fine settimana, ormai confermato dalla maggior parte dei modelli matematici.
Possibile nuovo peggioramento tra venerdì e sabato, con tante piogge sulle regioni Tirreniche
Meteo fine settimana – Il fulcro dell’area depressionaria si sposterà raggiungendo la penisola Scandinava tra venerdì e sabato. In questo moto, verrà richiamata aria più instabile sull’Italia dai quadranti occidentali, che darà adito alla formazione di un nuovo minimo depressionario. Dunque si prospetta un inizio di weekend decisamente instabile, con piogge, temporali e anche grandinate localizzate. Anche le regioni meridionali dovrebbero essere interessate in maniera diretta da questo peggioramento. Domenica in graduale miglioramento, con ancora residua instabilità al nord. Per saperne di più, continuate a seguire i nostri editoriali meteo!
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
