Piogge e temporali sulle aree più a nord del Paese
Le aree più a nord del Paese risentono dell’infiltrazione di correnti più fresche e instabili di matrice atlantica sul Mediterraneo centrale, che determinano in queste ore rovesci e temporali sulle Alpi e immediate adiacenze. I fenomeni, occasionalmente, risultano anche intensi. Sul resto d’Italia, come da qualche giorno a questa parte, le condizioni meteo si manterranno decisamente più stabili e asciutte grazie alla predominanza di un campo di Alta pressione di matrice azzorriana.
Estate al via con prevalente stabilità e temperature mediamente oltre la media di riferimento
La stagione estiva meteorologica che, convenzionalmente, parte ogni 1° di giugno, parte quest’anno con stabilità pressoché dominante in Italia grazie agli effetti dell’Anticiclone azzorriano, nonostante le eccezioni a cui si è fatto riferimento nel primo paragrafo. Le temperature, in questo contesto, risultano peraltro mediamente oltre la media di riferimento, anche se di non più di qualche grado, ma sufficiente a determinare un clima pienamente estivo.
Maltempo ormai un ricordo per la stragrande maggioranza del Paese
Il maltempo costituisce ormai un ricordo per la stragrande maggioranza della nostra Penisola, con piogge e temporali che si azionano solo sulle aree più a nord, mentre altrove le condizioni meteo rimangono non solo più stabili, ma anche accompagnate da cieli pressoché sereni o da poco a parzialmente nuvolosi. Nella giornata di domani lunedì 2 giugno, tuttavia, non è esclusa un’estensione della fenomenologia, relegata sempre alle aree più settentrionali dello stivale, come vedremo nel prossimo paragrafo.
2 Giugno di stabilità per molte delle aree del Paese, ma attenzione a qualche temporale
La giornata di domani lunedì 2 giugno, nonché Festa della Repubblica, passerà in cavalleria all’insegna della stabilità nettamente dominante sulla nostra Penisola. Tuttavia, un flusso perturbato di natura atlantica schiaccerà a nord l’Anticiclone, determinando l’estensione delle piogge e dei temporali, che rimarranno relegati sempre alle aree più settentrionali del Paese, anche se potranno risultare particolarmente intensi localmente e a carattere di nubifragio. Le temperature, in questo contesto, appariranno mediamente comunque leggermente superiori alla media di riferimento in Italia, con clima tipicamente estivo nella maggior parte dei casi.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
