Ambiente, oggi è l’Overshoot Day, l’ITALIA ha terminato le risorse naturali per il 2022: che significa?

Prevalente bel tempo sull’Italia, temporali azionatisi nel pomeriggio

Prima di addentrarci nella materia in oggetto, una premessa che concerne il quadro meteorologico attuale: le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono prevalentemente stabili nella giornata odierna, con cieli perlopiù sereni o poco nuvolosi su buona parte delle regioni centro-meridionali. Tuttavia, non si è fatta attendere come negli ultimi giorni nel corso del pomeriggio la formazione di piogge e temporali termoconvettivi che hanno colpito innanzitutto le Alpi, ma anche, in maniera più isolata, la dorsale appenninica.

Miglioramento in arrivo già in serata

I disturbi di maltempo che hanno interessato tuttavia le aree più interne del Paese nel corso di questo pomeriggio, come scritto in precedenza, sono destinati, nelle prossime ore, ad esaurirsi gradualmente: le condizioni meteo appariranno infatti in miglioramento, con al più isolati e residui rovesci (scopri dove). Prosegue la fase di secca che sta interessando ormai da diversi mesi molte zone del Paese, dove l’accumulo pluviometrico annuale rimane al momento ben al di sotto della media.

Oggi è l’Overshoot Day, l’Italia ha terminato le risorse naturali per quest’anno

Mentre diverse zone del Paese continuano a soffrire dunque la siccità, è arrivato in giornata l’annuncio del Global Footprint Network, secondo cui, come riporta anche il sito “www.tgcom24.mediaset.it“, l’Italia avrebbe terminato le risorse naturali per il 2022. Ciò vale a dire che da questo momento in poi il nostro Paese consumerà ‘in debito’ col Pianeta. L’anno scorso l’Overshoot Day si era raggiunto il 13 maggio. Con questa media, all’Italia servirebbero ben 2,7 Pianeti Terra per soddisfare il suo fabbisogno. Ma lo stivale non figura nemmeno nella top 3 di questa triste classifica, come vedremo nel prossimo paragrafo. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.

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Nella top 3 ci sono Stati Uniti, Australia e Russia

Complessivamente, l’umanità consuma circa 1,75 volte in più le risorse che il Pianeta è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. In cima a questa classifica comunque non c’è l’Italia, come specificato in precedenza, ma in primis gli Stati Uniti, a cui servirebbero 5,1 Pianeti, l’Australia a cui ne servirebbero 4,5 e poi la Russia, che si ferma ‘solo’ a 3,4. La causa maggiore di questi consumi è la produzione di cibo: riducendo gli sprechi, secondo il Global Footprint Network e come riportato dal medesimo sito citato in precedenza, saremmo in grado di posticipare l’Overshoot Day di circa 32 giorni.

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