Autunno no stop nel nostro Paese
La giornata odierna è caratterizzata ancora una volta da un’ondata di maltempo nel nostro Paese, questo grazie ad una saccatura di origine atlantica che ha agganciato una depressione africana in rapida risalita in queste ore lungo le acque tirreniche. L’Autunno sembra dunque non fermarsi più sullo stivale, dopo un settembre e un ottobre molto anticiclonici e siccitosi sono 16 giorni consecutivi, ovvero da quando è iniziato novembre, che l’Italia viene interessata da perturbazioni.
Maltempo sui settori medio-bassi
In questi minuti il maltempo sta interessando i settori italiani medio bassi, ovvero l’Abruzzo, il Molise e le aree interposte tra basso Lazio e alta Campania. I fenomeni più intensi si stanno registrano in questo momento sull’Abruzzo meridionale, con forti piogge accompagnate anche da una frequente attività elettrica. Qualche rovescio sparso è presente anche al nord, dove la quota neve si attesta attorno ai 1000/1100 metri, leggermente più bassa in Piemonte.
Prossime ore depressione in risalita
Depressione africana in risalita lungo il Tirreno centro-settentrionale con condizioni di forte maltempo sul nostro Paese.
In questo momento la depressione africana alimentata dalle umide correnti nordoccidentali portate dalla saccatura che l’ha agganciata, si trova ancora nel Canale di Sicilia, ma nelle prossime ore è destinata a risalire rapidamente, con le piogge e i temporali che nel nostro Paese seguiranno lo stesso andamento verso settentrione. Il sud rimane dunque prevalentemente riparato, eccezion fatta per la Campania alle prese con il maltempo da questa notte.
Prossime ore piogge e temporali interesseranno diffusamente il centro-nord
L’evoluzione meteo italiana delle prossime ore è dunque destinata a peggiorare sul nostro Paese, con il maltempo che non solo si sposterà verso nord, ma si diffonderà anche sulle regioni centro-settentrionali dello stivale. Nel corso del pomeriggio infatti, piogge e temporali saranno possibili soprattutto in Sardegna e nelle regioni centrali, in rapido spostamento verso nord.
Forti piogge e temporali al nord-est
I fenomeni però più intensi e violenti si dovrebbero registrare nel corso della serata sulle regioni nord-orientali del Triveneto e precisamente sul Friuli Venezia Giulia al confine con l’alto Veneto. In quest’ultimo settore è presente un accumulo di neve al suolo, dopo le nevicate anche forti che hanno interessato le montagne bellunesi dai 1200 metri nel corso della serata di ieri. A causa di richiami di venti provenienti dai quadranti meridionali la quota neve risulterà in forte salita, con rovesci di pioggia forti che saranno responsabili anche dello scioglimento della neve, creando una situazione di potenziale criticità.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.
