L’anticiclone cerca di resistere sul bacino del Mediterraneo ma sembra oramai destinato a morire anche se tuttora non si capisce bene di quale morte morirà.

Nebbia in Pianura dal Monte Borgognone.
Presenza dell’Anticiclone sull’Italia per la prossima settimana, seppur in maniera meno robusta – 13 Novembre 2015 – Cerca di resistere inesorabile a lunga vita l’ Anticiclone delle Azzorre piazzato sul Mediterraneo Centro-occidentale ma secondo gli ultimi modelli emessi dal nostro centro di calcolo sembra oramai destinato a morire anche se tuttora non si capisce bene di quale morte morirà. Il fulcro del vasto e robusto anticiclone è posizionato poca ad Ovest dell’Italia, con massimi di geopotenziale in quota sulla Sardegna e valori di pressione al suolo fino a 1025 hPa.
La situazione sinottica che pilota il tempo sull’Italia dall’inizio del mese di Novembre portando giornate in prevalenza stabili, soleggiate e miti, ma anche nebbie e nubi basse su pianure e lungo le coste che talvolta persistono anche per l’intera giornata portando cieli grigi e temperature massime piuttosto basse caldo invece in montagna con temperature che a quota 1500 metri hanno superato negli ultimi giorni anche i +20 gradi con grave danno per l’imminente apertura della stagione sciistica. Nei prossimi giorni l’anticiclone mostrerà i suoi primi cenni d’ indebolimento favorendo così l’ inserimento di nubi alte stratificate al centro-nord.
Insisteranno ancora Nebbie e nubi basse localmente persistenti interesseranno ancora le pianure e le zone costiere le quali andranno lentamente dissolvendosi nel corso della giornata e dal weekend la copertura nuvolosa alta stratificata al settentrione potrebbe impedire la genesi delle stesse. Per vedere nel dettaglio le previsioni del tempo per la prossima settimana Guarda qui –>.