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Coronavirus, l’annuncio del vice Ministro Costa sulla terza dose: “Ecco quando potranno essere vaccinati i 50enni”

Il Vice Ministro della Salute Andrea Costa ha presentato uno scenario interessante riguardo la vaccinazione dei 50enni

Coronavirus, l’annuncio del vice Ministro Costa sulla terza dose: “Ecco quando potranno essere vaccinati i 50enni”
Il sottosegretario al ministero della Salute Andrea Costa durante la cerimonia di inaugurazione dei lavori di bonifica del cantiere del Parco della Salute e della Scienza di Torino, 28 settembre 2021. ANSA/JESSICA PASQUALON

Il Vice Ministro della Salute Andrea Costa apre alla possibilità che i 50enni ottengano la terza dose entro breve

Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e, nonostante i dati del nostro Paese sul Covid siano al momento tra i migliori al mondo, i nuovi positivi giornalieri si attestano tra i 4000 e i 7000. Dati che fanno dunque riflettere (come se ce ne fosse ancora bisogno) sulla facilità con cui è possibile contrarre il virus se non si fa attenzione. Per questo il Governo sta accelerando sulla somministrazione delle terze dosi di vaccino. Al punto che il vice Ministro della Salute Andrea Costa, come riportato da TgCom24, ha annunciato che le persone comprese nella fascia d’età 50-60 anni potranno riceverlo molto presto.

Le parole di Costa sulla terza dose di vaccino agli under 50

É ragionevole pensare – ha dichiarato Costa – che entro fino anno ci possa essere l’estensione della terza dose del vaccino anti-Covid ai 50enni. Ci basiamo sulle indicazioni scientifiche visto che la situazione è in evoluzione ma questo è uno scenario assolutamente da non escludere”. D’altronde la variante Delta (e le sue ulteriori mutazioni) hanno una capacità di contagio molto più elevata del Covid classico, il che rende necessario un booster di vaccino che vada ad implementare la capacità dell’organismo di resistere al virus. Le somministrazioni delle terze dosi sono già partite, a cominciare dai soggetti più fragili e immunodepressi, ma nelle prossime settimane se ne saprà ancora di più sulle tempistiche per tutto il resto della popolazione (entro la prossima settimana potrebbe esser dato il via alla terza dose per i 60enni). ARRIVANO LE SOMMINISTRAZIONI DEL VACCINO SOTTO IPNOSI: ECCO DOVE E COME FUNZIONANO

Il bollettino in Italia di oggi, 8 novembre 2021

In Italia in data odierna, lunedì 8 novembre 2021, si registrano 4.197 nuovi contagi da Covid-19 con 249.115 tamponi processati. Le vittime sono invece 38, in aumento i ricoveri in terapia intensiva. Tasso di positività all’1,7%. Questi i dati riferiti dal Ministero della Salute nel consueto report giornaliero.

Coronavirus, Locatelli (Presidente CTS) porta buone notizie sul prossimo Natale: ecco come lo si potrà celebrare

Il coronavirus è tutt’altro che sparito dal nostro Paese e lo dimostrano gli ultimi report del Ministero della Salute: la curva epidemiologica è tornata ad alzarsi (tra i 4000 e i 7000 nuovi positivi al giorno) e il Governo, dopo aver puntato tutto sul Green Pass, continua ad invitare i cittadini alla prudenza. Tuttavia la campagna di vaccinazione ha giocato un ruolo fondamentale nella lotta contro il Covid, abbassando drasticamente i numeri di vittime e ricoverati in terapia intensiva e facendo sì che l’Italia sia ora una delle nazioni meno “malate” al mondo. Per questo motivo, anche se con le dovute precauzioni, le festività di Natale 2021 saranno ben diverse rispetto a quelle dello scorso anno. Ad annunciarlo durante il programma tv “Mezz’ora in più” (in onda su Rai Tre) è stato Franco Locatelli, Presidente e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico.

Le previsioni di Locatelli per Natale 2021

Sarà un Natale certamente connotato da maggior socialità – ha detto Locatelli – rispetto a quello dell’anno scorso e questo grazie alla migliore situazione italiana. In termini di vaccinazione siamo cinque punti sopra la Germania e tre punti e mezzo rispetto alla Francia. È chiaro che la strada maestra è questa e dobbiamo continuare a cercare di convincere ancora chi è restio, riluttante o resistente”. La prudenza però non è mai troppa. “Mancano tanti giorni ancora – ha precisato – ed è difficile fare una previsione. I risultati ottenuti finora però non sono frutto di una combinazione astrale, bensì di un lavoro importante fatto con le vaccinazioni, non abbandonando le mascherine e anche con il contributo del Green Pass”.

Le raccomandazioni alla popolazione

L’imperativo per i cittadini è sempre lo stesso, da quasi due anni a questa parte, e continua a ribadirlo anche Locatelli. “Tutto quello che pertiene alla responsabilità dei comportamenti individuali – ha detto l’esperto – è fondamentale e quindi in questo senso bisogna continuare a reiterare il messaggio di indossare la mascherina, evitare gli assembramenti, e non pensare che la situazione sia stata messa alle spalle, è assolutamente determinante”.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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