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Coronavirus, modello Austria anche in Italia? “Lockdown solo per i non vaccinati se la situazione dovesse peggiorare”. La nuova proposta

Se il quadro epidemiologico in Italia dovesse vivere un peggioramento si dovrebbe seguire il modello dell'Austria: lockdown solo per i non vaccinati. Ecco la nuova proposta.

Coronavirus, modello Austria anche in Italia? “Lockdown solo per i non vaccinati se la situazione dovesse peggiorare”. La nuova proposta
Vaccini anti-Covid. Fonte foto: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Covid-19, in Italia si può andare a lavorare solo con il Green Pass

In Italia continua la strenua lotta contro il Covid-19 e nelle ultime settimane si sta assistendo ad un miglioramento generale dei dati: tutto ciò si deve soprattutto alla campagna di vaccinazione che procede spedita (con oltre l’85,76% della popolazione sopra i 12 anni che si è vaccinata) e all’utilizzo del Green Pass che è stato reso obbligatorio sui posti di lavoro (sia pubblici che privati) a partire dal 15 ottobre 2021. I risultati raggiunti per quanto riguarda la strategia di contenimento del virus, dunque, sono molto importanti, ma non ancora sufficienti per lasciarsi l’epidemia alle spalle: per questo motivo l’obiettivo del Governo è quello di convincere il maggior numero di indecisi a procedere con la vaccinazione, in modo da tagliare il traguardo del 90% della popolazione vaccinata (tra coloro che hanno sopra i 12 anni). CORONAVIRUS, ECCO QUAL È IL VACCINO MIGLIORE CONTRO I RICOVERI IN OSPEDALE: I RISULTATI DELLO STUDIO

Coronavirus, modello Austria anche in Italia? Ecco tutti i dettagli

Per uscire dalla morsa della pandemia, dunque, è necessario raggiungere almeno il 90% della popolazione vaccinata e in Italia questo obiettivo sembra a portata di mano. In Austria, invece, la situazione non appare così rosea e per questo motivo si sta facendo largo l’ipotesi di un “lockdown solo per non vaccinati” nel caso in cui la situazione epidemiologica dovesse aggravarsi. Una soluzione alla quale – secondo quanto scritto dal Governatore della Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook – l’Italia dovrà guardare se la situazione dovesse peggiorare anche nella nostra Penisola. Da noi, infatti, sottolinea Toti, per fortuna grazie alla campagna vaccinale, all’estensione del Green Pass e al senso di responsabilità mostrato dalla maggior parte degli italiani, la situazione legata al Covid-19 continua a migliorare, ma “se le cose dovessero andare diversamente – prosegue Toti – la strada intrapresa dall’Austria dovrà essere quella da percorrere per non bloccare un intero Paese che vuole ripartire”. CORONAVIRUS, MATTEO BASSETTI SI SCAGLIA CONTRO IL GREEN PASS: ECCO TUTTI I DETTAGLI

Coronavirus, nuova ordinanza firmata dal Ministro Speranza: ecco tutti i dettagli

A proposito della prudenza che in queste settimane è necessario continuare a mettere in campo nel nostro Paese, il Ministro della Salute Roberto Speranza – come riportato da “Ansa.it” – nelle scorse ore ha firmato una nuova ordinanza con la quale sono state prorogate fino al 15 dicembre 2021 le misure di ingresso in Italia da Paesi terzi. Gli ingressi da India e Brasile, dunque, sono stati messi sullo stesso piano di quelli dagli altri Paesi extraeuropei. Coloro che entreranno in Italia da India e Brasile, dunque, dovranno sottoporsi ad un tampone entro 72 ore dalla partenza da questi Paesi, saranno tenuti ad osservare l’isolamento fiduciario di 10 giorni dal momento in cui faranno il loro ingresso in Italia e, inoltre, dovranno compilare il modulo “PLF” o “Passenger Locator Form”, ossia quello di localizzazione del passeggero (in formato digitale). Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. CORONAVIRUS, TERZA DOSE DI VACCINO IN FARMACIA: SI PARTE DAL 25 OTTOBRE 2021. ECCO CHI PUÒ FARLA E DOVE

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 23 ottobre 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di sabato 23 ottobre 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 74.016. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 131.802 (+39 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 4.531.644 (+3.579). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 338 (-5). In generale, il totale dei casi è di 4.737.462 (+ 3.908 rispetto a venerdì).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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