Coronavirus, Speranza ottimista: c’è una luce in fondo al tunnel
C’è una luce in fondo al tunnel, forse. Anche se le ultime settimane sono state abbastanza complicate, con l’emergenza Coronavirus peggiorata da nord a sud spinta dalle varianti che hanno provocato un aumento di nuovi casi e di ospedalizzazioni, a bassa voce si può iniziare a parlare di futuro. Per due motivi: per la campagna vaccinale che presto accelererà e perché l’estate dovrebbe fisiologicamente attenuare la diffusione del virus. In tal senso, intervenuto a Domenica In, il ministro della Salute Roberto Speranza si è detto ottimista. Leggi anche Coronavirus, Spirlì ha firmato l’ordinanza: da stasera Casali del Manco sarà zona rossa. Ecco tutti i dettagli
Coronavirus, Speranza: “La situazione andrà gradualmente a migliorare”
“Sono ottimista, sono sempre stato sempre quello più duro e realista che era costretto a dire sempre la verità, ma ora ci sono le ragioni per guardare con più fiducia alle prossime settimane. Questo, però, è ancora un momento difficile: dobbiamo conservare tutte le precauzioni, ma con il passare delle settimane la situazione andrà gradualmente a migliorare, e già in primavera e poi nel corso dell’estate vedremo un miglioramento significativo. Non ci sarà un momento X, sarà un percorso graduale”, ha dichiarato Roberto Speranza. Leggi anche Coronavirus, sistema di colori confermato anche dopo il 6 aprile: l’annuncio di Speranza
Coronavirus, Speranza: “Il grande problema è stata la diffusione delle varianti”
Lo scenario attuale, però, è ancora preoccupante: “Il grande problema delle ultime settimane è stata la diffusione delle varianti, in modo particolare della variante inglese, che ha una capacità di diffusione più significativa: i nostri scienziati hanno segnalato che si diffonde con il 35-40% di velocità in più, e quindi è chiaro che è una variante che ha fatto innalzare la curva dei principali paesi europei e anche in Italia. Quando aumentano le persone contagiate in maniera proporzionale aumentano anche i casi severi e purtroppo anche quelle che perdono la vita. Per questo siamo stati costretti ad assumere misure significative, rigorose”. Leggi anche Coronavirus, firmata una nuova ordinanza dal Sindaco di Verbania: ecco cosa cambia per i supermercati e quando
Coronavirus, Speranza: “Il vaccino è la vera soluzione”
Il vero punto di svolta, però, può arrivare innanzitutto grazie alla campagna vaccinale: “Abbiamo una risposta vera, sul campo, che ci dice che il vaccino è la vera soluzione su cui dobbiamo continuare ad insistere e ci consentirà di ridurre le misure che purtroppo in questo momento sono ancora indispensabili. AstraZeneca? La risposta è incoraggiante: stiamo monitorando ora dopo ora e la risposta è buona. Il vaccino Johnson & Johnson è molto importante, perché è il primo che consente l’immunità con una sola dose. In questo secondo trimestre verrà approvato anche il vaccino CureVac, mentre va avanti la sperimentazione importante sul vaccino tutto italiano di Reithera”.
Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 23.832 nuovi casi di Coronavirus su 354.480 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 6,7%. 401 i decessi. Aumentano i ricoveri: crescono di 23 unità i pazienti in terapia intensiva, ora 3.387; aumentano di 203 unità i ricoveri ordinari, 27.061 in totale.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
