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Coronavirus, si pensa alla terza dose di vaccini per i soggetti più fragili

Uno studio condotto da ricercatori britannici conferma che l’effetto dell’immunizzazione dal coronavirus a seguito dei vaccini tende a diminuire con il tempo

Coronavirus, si pensa alla terza dose di vaccini per i soggetti più fragili
epa09378614 Health worker prepares a dose of Sinovac vaccine during a COVID-19 mass vaccination for locals in Banda Aceh, Indonesia, 30 July 2021. Indonesia is speeding up its vaccination campaign for people aged 12-18 and above due to an increasing number of coronavirus disease (COVID-19) cases as Indonesian authorities also extended restrictions on emergency community activities (PPKM) until 02 August 2021. EPA/HOTLI SIMANJUNTAK

Coronavirus, si pensa alla terza dose di vaccini per i soggetti più fragili

Israele è il primo Paese a somministrare la terza dose di vaccino contro il Covid-19 ai soggetti fragili e agli anziani, la campagna vaccinale per queste categorie riparte domenica 1° agosto. In Italia, invece si discute sull’opportunità di questa strada poiché gli anticorpi che sono sviluppati con i vaccini tendono a diminuire costantemente con il tempo. ECCO LE REGIONI CHE RISCHIANO DI ANDARE IN ZONA GIALLA

La risposta immunitaria ai vaccini e la somministrazione della terza dose

Una ricerca degli studiosi dell’University College di Londra pubblicata sulla rivista scientifica Lancet conferma che l’effetto dell’immunizzazione a seguito dei vaccini tenda a diminuire con il tempo. In particolare gli anticorpi che si sviluppano con i sieri Pfizer e AstraZeneca si riducono dopo sei settimane e dopo 10 potrebbero perdere anche del 50% il loro effetto protettivo. La questione interessa principalmente i soggetti fragili la cui risposta immunitaria è già scarsa e la diffusione della variante Delta, perciò ha spinto Israele a dare inizio alla terza somministrazione di vaccini. La Food and Drug Administration non ha ancora espresso il proprio parere e pertanto l’America attende. In Italia il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha lanciato l’allarme e ha più volte affermato che a suo parere, i soggetti più fragili e i sanitari si vaccineranno contro il Covid-19 ogni anno, come per la normale influenza. Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute chiarisce che gli esperti stanno studiando le risposte immunitarie ai vaccini per valutare l’eventuale somministrazione di una terza dose. Il portavoce della Commissione Ue, Stefan De Keersmaecker afferma che l’Europa ha già stipulato un contratto con la società farmaceutica Pfizer per l’acquisto di 1,8 miliardi di dosi per essere pronti in caso di necessità. BONUS DA 100 DOLLARI PER CHI SI VACCINA: ECCO DOVE

Il dibattito politico e scientifico in Italia

Il dibattito nel mondo scientifico e politico in Italia è piuttosto acceso, Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova crede che la terza dose di vaccino possa essere somministrata ai più fragili tra questi i malati oncologici e ematici, gli immunodepressi, gli anziani fragili e i trapiantati. Di tutt’altro avviso il dottor Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano che sostiene la necessità di effettuare valutazioni scientifiche certe circa la risposta immunitaria al vaccino per decidere l’opportunità di somministrare una terza dose. La politica dibatte e tra favorevoli e contrari, la campagna vaccinale procede e ora registra una maggiore adesione anche in forza dell’approvazione del Green Pass per accedere a manifestazioni, eventi, cinema e teatri e ristoranti e bar al chiuso.

Coronavirus, il bollettino di venerdì 30 luglio 2021

Sono 6.619 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 6.171), a fronte di 247.486 tamponi giornalieri effettuati (ieri 224.790). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 2,7% (stabile rispetto a ieri). Sono 18 le vittime registrate in un giorno, anche se 8 sono decessi dei mesi scorsi registrati solo oggi. Le terapie intensive sono 201 (+7), con 20 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 30 luglio sulla situazione coronavirus in Italia.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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