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Dengue, gli esperti lanciano l’allarme per il boom di casi in Italia: ecco quali sono i sintomi

Trattandosi di una malattia potenzialmente mortale, è di fondamentale importanza non sottovalutarne mai i rischi connessi

Dengue, gli esperti lanciano l’allarme per il boom di casi in Italia: ecco quali sono i sintomi
Dengue, è allarme in Italia per l'elevato numero di casi- Foto Pixabay

Soprattutto nel Lazio i casi di Dengue si sono moltiplicati in maniera esponenziale: le raccomandazioni degli esperti

Negli ultimi mesi si sono moltiplicati in Italia i casi di Dengue. Secondo quanto riporta l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore dei sanità (Iss), al momento in Italia i casi accertati sarebbero 165. La regione che presenta il maggior numero di casi è la Lombardia con 50 casi già accertati, mentre il Lazio registra 28 persone infette. A lanciare l’allarme sull’aumento esponenziale dei casi è stato l’infettivologo, Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).

Le cause dell’aumento dei contagi

Trattandosi di una malattia potenzialmente mortale, è di fondamentale importanza non sottovalutarne mai i rischi connessi. Secondo il professor Andreoni, una delle cause principali dell’aumento dei contagi è da attribuire al “movimento delle persone con i viaggi”. Per questo motivo, a suo avviso, è fondamentale il monitoraggio da parte dei medici di famiglia soprattutto quando i pazienti presentino alcuni sintomi particolari come una febbre alta e strana accompagnata da forti dolori e rash cutanei”.

Il boom dei casi nella capitale

Si tratta di una malattia infettiva che non tutti i medici sanno riconoscere. Nel corso di questa estate ad essere particolarmente esposta ai casi di Dengue è stata la città di Roma, soprattutto per il fatto di essere una meta turistica molto gettonata in cui transitano milioni di turisti ogni anno. Per questo motivo, secondo il professor Andreoni “è alta la possibilità che arrivino anche soggetti che portano il virus e danno il via all’instaurarsi di un focolaio autoctono”. Non bisogna neanche dimenticare il fatto che la zanzara Aedes che è veicolo di questo virus, è molto presente anche in Italia.

Come diagnosticarlo

Per accertarsi della presenza di questo virus, occorre eseguire un opportuno test diagnostico riservato a centri qualificati. “Capisco che in passato questa tipologia di malattie esotiche lontane da noi non venisse approfondita durante il percorso universitario, ma oggi sono qui – ha spiegato il professor Andreoni – e diventeranno sempre più comuni”. Ecco perchè non bisogna sottovalutarne i sintomi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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