Si tratta di sintomi post influenzali che possono permanere anche a distanza di un mese dalla guarigione
Il Long Covid non è una caratteristica solo del Covid ma può anche riguardare altre forme influenzali come la normale influenza stagionale, come ha confermato un recente studio scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica, The Lancet Infectious disease. Secondo questa ricerca, anche l’influenza che sta contagiando tanti italiani in queste settimane, potrebbe avere strascichi che possono durare anche diverse settimane e che prendono il nome di Long Flu.
Sintomi persistenti e impossibilità a tornare ad una vita normale
Spesso, secondo la ricerca in questione, i sintomi che persistono anche dopo l’influenza, possono essere così severi da impedire di tornare a condurre una vita normale. La sindrome post-influenzale può permanere anche fino ad un mese e può essere caratterizzata da tosse persistente e mancanza di respiro. Secondo recenti statistiche, una persona contagiata su tre potrebbe sperimentare proprio i sintomi tipici della Long Flu.
Cos’è la Long Flu, la sindrome post-influenza
La sindrome post-influenzale è una condizione di salute molto conosciuta anche con il nome Long Flu. Secondo quanto riferito dai ricercatori, il virus sarebbe in grado di attaccare più sistemi di organi causando dei disturbi duraturi e spesso invalidanti. Si tratta di disturbi che possono coinvolgere polmoni e vie respiratorie, interessando anche il sistema cardiovascolare e metabolico. A differenza del Long Covid, la Long Flu colpisce un numero inferiore di persone contagiate con conseguenze meno severe per l’organismo. La presenza di una sindrome sintomatica di lunga durata non è una novità in ambito medico. In genere si indicano con questo disturbo tutte quelle criticità che seguono la fase acuta delle infezioni virali e che coinvolgono il sistema polmonare, causando anche una tosse persistente e molto fastidiosa.
Il Long Covid
Il Long Covid, a differenza del Long Flu, causa alcuni sintomi tra i quali l’affaticamento, la debolezza muscolare e l’annebbiamento mentale come conferma una ricerca pubblicata su The Lancet Infectious Disease. Tra i sintomi più comuni anche tosse persistente, astenia, dispnea, tachicaria, angina e diabete tipo 1. Si tratta di sintomi che possono durare anche più di un mese.
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