Tutto ciò che c’è da sapere sull’infarto intestinale: i sintomi e come fare per riconoscerli
L’infarto è uno degli episodi più gravi e potenzialmente fatali che possono colpire l’uomo: fulminante o anticipato da alcuni timidi ma importanti segnali, infatti, questo problema di salute rischia di spezzare una vita in poco tempo annullando le funzioni vitali del corpo. In quest’articolo potete scoprire quali sono i sintomi dell’infarto intestinale, ovvero la mancanza ridotta o completa di afflusso sanguigno all’intestino che indebolisce e danneggia irreparabilmente l’organo. Tutto ciò che c’è da sapere su questo particolare tipo di ischemia.
I sintomi
I sintomi di infarto intestinale sono generalmente dolore addominale improvviso (lieve, moderato o forte), bisogno urgente di andare in bagno, movimenti intestinali frequenti e forti, dolore o distensione addominale, sangue nelle feci e confusione mentale negli anziani. Attenzione però anche a crampi addominali o pienezza (di solito entro 30 minuti dopo aver mangiato e della durata di 1-3 ore), dolore addominale che peggiora progressivamente nel corso di settimane o mesi, perdita di peso indesiderata, diarrea, nausea e gonfiore.
Cosa fare
Nel caso in cui si dovesse avere a che fare con uno (o più) di questi segnali si consiglia di rivolgersi il prima possibile al Pronto Soccorso per assistenza immediata; sottovalutare questo tipo di situazioni potrebbe risultare fatale. I medici effettueranno la prima indagine per capire di che si tratta attraverso esami come analisi del sangue, angiografia, endoscopia, Tac e test di imaging.
Le cure
Il trattamento dell’ischemia intestinale prevede il ripristino dell’apporto di sangue al tratto digestivo, tutto però varia in base alla causa e alla gravità della condizione.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
