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Influenza primaverile 2019, 200mila italiani a letto: sintomi e come curarla

Il virus torna a colpire l'Italia: tutti i sintomi dell'influenza primaverile | L'esperto: "Ecco come gli sbalzi di temperatura causano i malesseri"

Influenza primaverile 2019, 200mila italiani a letto: sintomi e come curarla
Influenza stagionale, ecco cosa potrebbe accadere il prossimo anno

Influenza primaverile 2019, i sintomi e come curarla

Aprile porta primavera, sole e clima più mite? Forse sì. Ma con il quarto mese del 2019 è arrivata anche l’influenza. O, meglio dire, è tornata dopo i migliaia di contagi tra dicembre e marzo scorsi. Un incubo che ha già colpito oltre 200mila italiani  (i numeri aumenteranno). E a causa degli sbalzi di temperatura di un clima tutt’altro che stabile, l’influenza primaverile ha attaccato pesantemente la nostra penisola, da nord a sud.

Gli effetti sul corpo

L‘influenza primaverile 2019 si manifesta con vari tipi di sintomi: quello più comune è il virus gastrointestinale, simile a quello che ha già messo ko gli italiani nello scorso inverno, che si traduce dunque in vomito, diarrea, mal di stomaco e febbre alta. A questi si aggiungono i sintomi classici dell’influenza come raffreddore, mal di testa e mal di schiena. Ma come distinguere l’influenza primaverile da quella invernale? A differenza dell’influenza invernale, in cui il virus ha bisogno di qualche giorno di incubazione nell’organismo prima di avere effetto, nell’influenza primaverile i sintomi sono pressoché immediati (questione di ore) e deve presentare almeno un sintomo sintetico tra febbre, dolori muscolari e malessere generale più un sintomo (comunque non acuto) delle vie respiratorie/orali (mal di gola, tosse, raffreddore o respirazione affannosa).

Il parere dell’esperto

Ad approfondire il discorso è il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano: “In questi periodi dell’anno – ha detto il professore – gli sbalzi termici sono alla base di un temporaneo blocco di un meccanismo di difesa importante dell’organismo, chiamato clearance muco-ciliare”. “Un sottile strato di muco presente nel naso – ha spiegato – imprigiona questi patogeni che, grazie ad alcune cellule particolari dette ciliate, vengono trasportati verso lo stomaco dove non possono fare danni. Tuttavia quando ci sono bruschi sbalzi di temperatura le cilia delle cellule vengono bloccate e il virus riesce ad espandersi nell’organismo causando i vari malesseri”.

Come curarla

Così come per l’influenza classica, anche l’influenza primaverile va contrastata con il riposo al caldo per qualche giorno, antipiretici e l’assunzione di molta acqua. Inoltre, trattandosi prettamente di un virus gastrointestinale, occorre mangiare in bianco finché i sintomi non sono del tutto spariti: favoriti cibi come riso in bianco, fette biscottate e petto di pollo con un filo d’olio.

(Fonte Repubblica.it)

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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