I cittadini britannici preferiscono recarsi in Turchia per evitare le lunghe liste d’attesa in patria ma spesso l’esito è drammatico
In questi giorni nel Regno Unito si è diffuso l’allarme legato alla moda di recarsi all’estero per sottoporsi a interventi chirurgici discutibili per perdere peso, dopo la morte di 7 cittadini e i problemi denunciati da tanti pazienti che stanno attraversando un vero e proprio calvario. Si tratta del cosiddetto intervento di “manica gastrica” che generalmente viene effettuato a basso costo in Turchia con una spesa che non supera le 2 mila sterline.
Il boom degli interventi in Turchia
Si tratta di un tipo di intervento che normalmente viene eseguito anche nel Regno Unito ma i cui tempi generalmente sono troppo lunghi. Per questo motivo molti cittadini britannici decidono di recarsi in Turchia per velocizzare i tempi e pagare meno. Si tratta di una tipologia di intervento a basso costo che è stata molto pubblicizzato in rete basta pensare che l’hashtag #gastricsleeve di TikTok ha ottenuto 292 milioni di visualizzazioni in Gran Bretagna negli ultimi tre anni.
Il dramma di Katie
Una delle storie che ha destato maggior clamore è stata quella che ha visto protagonista una cittadina irlandese, che la stampa ha chiamato con un nome di fantiasia, Katie, e che si è sottoposta ad un intervento di manica gastrica in Turchia nell’ottobre del 2021. Il rientro a casa è stato un autentico calvario a causa dei dolori lancinanti che la donna ha accusato per lungo tempo e che l’hanno costretta ad essere ricoverata d’rugenza in ospedale per sepsi e polmonite. Alla donna, alla fine, è stato asportato l’intero stomaco. …
Crollato il numero di interventi nel Regno Unito
Il numero di persone che hanno accusato gravi complicazioni in seguito al “turismo sanitario” è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni. La moda di recarsi in Turchia per fare interventi chirurgici per la perdita di peso ha fatto crollare di un terzo il numero di interventi che si eseguono periodicamente nel Regno Unito. Le lunghe liste d’attesa scoraggiano i pazienti che così decidono di recarsi presso le cliniche turche dove gli interventi vengono eseguiti con grande rapidità e con costi sostenibili, ma con esiti che in tanti casi si sono rivelati drammatici.
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