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Morbo di Parkinson, il mondo sta per affrontare un’epidemia: l’allarme è stato lanciato

Nel 2040 il numero di malati di Parkinson potrebbe salire a 12 milioni: ecco come fare per prevenire la malattia

Morbo di Parkinson, il mondo sta per affrontare un’epidemia: l’allarme è stato lanciato
Morbo di Parkinson, il mondo sta per affrontare una pandemia: l’allarme è lanciato. Fonte foto: farmacoecura.it

Morbo di Parkinson, si va verso un’epidemia?

Il mondo sta per affrontare una vera e propria epidemia di Parkinson. A causarla, secondo quanto si legge su “Ansa.it“, sarebbe in misura prevalente l’invecchiamento della popolazione, con un numero di casi che rischia addirittura di raddoppiare, arrivando nel 2040 a 12 milioni. L’allarme è stato lanciato dalle pagine del Journal of Parkinson’s Disease che per l’occasione ha dedicato un supplemento per trattare ampiamente questo tema.

Il Parkinson cresce velocemente

Secondo quanto sottolineano gli esperti e viene riportato da “Ansa.it“, il Parkinson, tra le malattie neurologiche, è quella che cresce a ritmi più elevati. Tra il 1990 ed il 2015, infatti, il numero di pazienti che ne soffrono è raddoppiato, passando addirittura da tre a sei milioni. Questo numero, tra l’altro, è destinato ad incrementarsi ulteriormente, arrivando a 12 milioni entro i prossimi 20 anni.

La parola al direttore del Journal of Parkinson’s Disease

Secondo quanto rivelato da Patrik Brudin, direttore del Journal of Parkinson’s Disease, vi sono alcuni fattori addizionali all’invecchiamento che rischiano di portare il numero di malati di Parkinson addirittura a 17 milioni. Tra questi – secondo quanto si legge su “Ansa.it” – vi sono l’aumentata longevità, il calo del numero di fumatori – il tabacco infatti pare avere un effetto protettivo nei confronti della malattia –  e l’incremento dell’industrializzazione, con la sempre crescente esposizione a pesticidi o metalli pesanti.

Morbo di Parkinson, l’epidemia è prevenibile

Dunque, secondo quanto scritto dal Journal of Parkinson’s Disease e riportato dall’Ansa.it, nel 2040 potremo arrivare a vivere una vera e propria epidemia di Parkinson. Quest’ultima, però, è prevenibile – come si legge sulla rivista – a patto che si mettano in atto alcuni interventi mirati per prevenire l’insorgere della malattia in questione, oltre a supportare e curare chi si ammala del morbo di Parkinson.

Come si può prevenire l’epidemia di Parkinson

Secondo quanto si legge sul Journal of Parkinson’s Disease e riportato dall’Ansa.it, esistono tre modi per prevenire questa epidemia di Parkinson: il primo è quello di garantire una maggiore comprensione delle sue cause. In secondo luogo è fondamentale uniformare i protocolli di cura in tutto il mondo e, infine, vi è l’assoluta necessità di studiare nuove terapie, dato che la levodopa – ossia la più efficace al momento, ha cinquant’anni.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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