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Streptococco, il Dottor Roberto Cauda svela i sintomi: “Un segno dell’infiammazione è…”

Streptococco, il Dottor Roberto Cauda svela i sintomi e quali sono i segnali tipici dell'infiammazione. Tutti i dettagli

Streptococco, il Dottor Roberto Cauda svela i sintomi: “Un segno dell’infiammazione è…”
Streptococco, il Dottor Roberto Cauda svela i sintomi Un segno dell'infiammazione è... (Foto Youtube)

Streptococco, il Dottor Roberto Cauda svela i sintomi: “Un segno dell’infiammazione è…”

A Roma le farmacie sono state prese d’assalto per richiedere tamponi e antibiotici contro lo streptococco. Il professor Roberto Cauda, Infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma, ha parlato a ilfattoquotidiano proprio di questo argomento. L’infezione si trasmette quando si viene a contatto con le secrezioni provenienti dalla gola o dal naso delle persone infette oppure con lesioni cutanee infette. Leggi anche: Malattia di Huntington, Benedetta muore a 49 anni: ecco quali sono i sintomi insoliti

La contagiosità

Il professore spiega che la patologia colpisce soprattutto i piccoli e gli adolescenti, ma non è una malattia grave. Il mal di gola è tra i sintomi più frequenti. In alcune farmacie romane sono stati fatti anche 20 tamponi al giorno, di cui molti fatti dai genitori per paura di essere stati contagiati dai figli. Le scorte di tamponi si sono esaurite in fretta. Possono esserci placche, causate dalla reazione del sistema immunitario all’infezione. Quando si hanno le placche, non è detto però che siano causate dallo streptococco, ma da infezioni virali.

I sintomi

I sintomi sono mal di gola persistente, tonsille ingrossate con presenza di placche, febbre, difficoltà a deglutire, mal di testa, stanchezza e anche episodi di vomito e diarrea. Il dolore è un segno dell’infiammazione, che può coinvolgere la faringe o anche le tonsille. Se un bambino accusa qualche sintomo di questo tipo, è  importante che sia visitato dal medico, che valuterà se fare un tampone.

La terapia

E’ utile che sia il medico a valutare la necessità di fare un tampone. Se il tampone risulta positivo, si sceglie una terapia antibiotica, tra i beta lattamici, che sono dei derivati della penicillina. C’è una percentuale di persone allergica a questa classe di antibiotici. In questi casi quindi vanno somministrati altri tipi di farmaci.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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