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Un caso di febbre dengue nel Comasco, il Comune: “Tenete le finestre chiuse e…”. Ecco quali sono i sintomi

Allerta sanitaria in provincia di Como: un caso confermato di febbre dengue a Capiago Intimiano, attivate le misure d’emergenza

Un caso di febbre dengue nel Comasco, il Comune: “Tenete le finestre chiuse e…”. Ecco quali sono i sintomi
Dengue (foto Pixabay)

Caso di febbre dengue confermato nel comasco: ecco i sintomi di questa patologia da non sottovalutare

È notizia di pochi minuti fa quella che riguarda il piccolo comune di Capiago Intimiano, in provincia di Como, dove nella giornata di oggi, sabato 3 maggio 2025, è stato confermato un caso di febbre dengue. Il paziente, un uomo appena rientrato da un viaggio all’estero, è stato ricoverato all’ospedale “Sant’Anna” di Como per monitoraggio. Le autorità sanitarie locali hanno immediatamente attivato un piano straordinario di disinfestazione per eliminare le zanzare tigre, potenziali vettori del virus. La situazione è costantemente monitorata dall’Agenzia di Tutela della Salute e dal Comune, che hanno anche avvisato la cittadinanza. Ecco quali sono i sintomi tipici di questa patologia, come riportato da Today.it.

I principali sintomi della febbre dengue

Il virus Dengue ha un periodo di incubazione che varia dai 3 ai 14 giorni, con una media di 4-7 giorni. Più della metà dei casi può essere asintomatica, tuttavia nelle forme sintomatiche la malattia si presenta spesso con febbre alta, dolori muscolari, nausea, vomito e mal di testa, in particolare dietro gli occhi. Nei casi più gravi, che rappresentano circa il 5% dei sintomatici, si possono manifestare addirittura complicazioni emorragiche e pericolose per la vita. I bambini infettati presentano spesso sintomi meno evidenti rispetto agli adulti.

Come si trasmette il virus

La febbre dengue non si trasmette da persona a persona, ma esclusivamente tramite la puntura di zanzare infette, soprattutto quelle del genere Aedes, tra cui la comune zanzara tigre (Aedes albopictus). Esistono quattro varianti del virus e una persona può contrarre più di un’infezione nel corso della vita. La reinfezione con un sierotipo diverso aumenta il rischio di sviluppare forme gravi della malattia. Attualmente non esistono terapie antivirali specifiche, dunque la cura si basa su farmaci sintomatici e idratazione, ovviamente sotto controllo medico.

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L’appello del Comune di Capiago Intimiano

Il Comune di Capiago Intimiano, in accordo con l’ATS, ha lanciato un appello ai cittadini per contenere il rischio di diffusione. È stato raccomandato di tenere le finestre chiuse, soprattutto nelle ore più calde della giornata, e di trattenere in casa eventuali animali domestici. Inoltre, per chi possiede orti, è stato suggerito di evitare il consumo dei prodotti raccolti in questi giorni. Le autorità continueranno con la disinfestazione straordinaria delle aree a rischio e aggiorneranno la popolazione sugli sviluppi del caso.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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