Forte scossa tra Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo: il sisma è stato avvertito da Nord a Sud da migliaia di persone con effetti macrosismici al suolo differenti oggi 24 agosto 2016
La mappa del risentimento macrosismico della scossa avvenuta stanotte – Fonte: Haisentitoilterremoto.it
Forte scossa tra Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo: ecco fin dove è stato avvertito il sisma oggi 24 agosto 2016 – La forte scossa avvertita praticamente su gran parte della nostra Penisola trova dei riscontri molto importanti su diverse regioni italiane. Sono circa 6.200 i questionari compilati da tutti coloro che hanno avvertito il sisma a partire dalle ore 3:36 in poi. Per quanto riguarda le aree prossime all’epicentro, le segnalazioni parlano di danni ben superiori al settimo grado della scala Mercalli. Poco più lontani e nel raggio di circa 20 o 30 chilometri, molteplici segnalazioni parlano di un risentimento pari al sesto grado della scala Mercalli, testimoniando così la presenza di danni alle costruzioni circostanti. E non potrebbe essere altrimenti date le notizie giunte da paesi come Norcia, ad una distanza di circa 33 chilometri più a Nord dell’Epicentro, dove alcuni casolari sono stati distrutti o hanno subito diversi danni. […]
Come viene avvertito il sisma in tutto il Centro Italia – Se nelle aree prossimali all’epicentro l’intensità in scala Mercalli ha superato il settimo grado, man mano che ci si allontana il risentimento diminuisce ma non si attenua completamente. E’ in città come Roma, Pescara, Viterbo, Latina e Ancona che è stato raggiunto il quarto o localmente il quinto grado, testimoniando così il lungo e intenso tremore che la popolazione ha avuto modo di avvertire alle ore 3:36. Molteplici le segnalazioni anche dall’Umbria settentrionale, Napoli, Campobasso, Foggia e Pesaro. Segnalazioni più sparse provengono dal Sud Italia, anche se non mancano addirittura da Palermo, Cosenza e Brindisi, seppur con un’intensità decisamente bassa e vicina al secondo grado della scala Mercalli.
Le segnalazioni provenienti dal Nord Italia – Anche nelle regioni settentrionali il terremoto è stato avvertito nettamente specie a partire dalla Romagna con segnalazioni giunte da quasi tutti i settori. Un forte e lungo tremore è stato avvertito nelle città di Rimini, Pesaro, Ravenna e Forlì con intensità oscillanti tra il terzo e il quinto grado della scala Mercalli. Ma non solo. Molteplici segnalazioni sono arrivate anche da Bologna, Ferrara, Verona, Genova, Torino, Milano, Vicenza, Trieste, Trento, Piacenza, Livorno, Gorizia, Udine e Pordenone. Così come anche avvenuto in passato, lungo il sottosuolo italiano il tremore riesce a propagarsi fino a distanze notevolissime.
