Giappone: il tifone devasta la regione del Tohoku. Undici persone rimaste senza vita, si cercano ancora i dispersi. Oltre 450.000 persone sfollate a causa di numerose frane e allagamenti 1 settembre 2016
Immagine dall’alto delle aree devastate dal tifone (foto ANSA/AP)
Giappone, regione del Tohoku in ginocchio per il passaggio di un tifone. Undici vittime e mezzo milione di sfollati 1 settembre 2016 – E’ già entrata nel vivo la stagione dei tifoni. In questi giorni è infatti toccato alla regione del Tohoku, nota per esser stata duramente colpita dallo tsunami del 2011. La massima intensità dei venti al suolo è stata raggiunta diverse ore fa e la polizia locale sta facendo oggi una triste conta dei danni e delle vittime provocate dal passaggio del primo tifone dal Pacifico. Particolarmente colpita dai numerosi allagamenti che hanno interessato la prefettura di Iwate risulta una casa di riposo all’interno della quale vi erano decine di persone anziane: tra queste, nove sono rimaste senza vita e annegate tra il flusso detritico trasportato dalle acque di un fiume che ha rotto gli argini a causa delle violente piogge che hanno investito l’area. Sono spaventose le prime immagini dall’alto diffuse dalle autorità locali, che hanno perlustrato i settori più colpite tramite gli elicotteri.
Il bilancio provvisorio di vittime, feriti e persone sfollate – Attualmente ancora non definitivo, è in corso la stima del bilancio delle persone rimaste uccise dagli allagamenti provocati dal tifone che ha devastato il Tohoku. Numeri provvisori e diffusi qualche ora fa parlano di 11 persone rimaste senza vita, mentre si cercano ancora 3 dispersi. Sono invece 450.000 persone evacuate dalle proprie abitazioni a causa delle ingenti quantità di fango e da alcuni movimenti franosi che si sono susseguiti sull’area colpita. Per quanto riguarda invece la stima dei danni, la Polizia locale non ha ancora fornito una stima precisa. Al momento infatti la priorità è concentrarsi sui soccorsi tra le cittadine più colpite, ancora invase dall’acqua come mostra il video nella pagina successiva.
a cura di Brando Trionfera
