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Mercoledì 20 Marzo
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Il 2 novembre la Terra sarà sfiorata da un grosso asteroide: l’allarme della NASA

L'asteroide 2018VP1 sfiorerà il nostro pianeta tra circa un mese: ecco tutti i dettagli di questo particolare corpo celeste

Il 2 novembre la Terra sarà sfiorata da un grosso asteroide: l’allarme della NASA
Scoperto un asteroide che si dirige verso la Terra - Foto Pixabay

Il 2 novembre la Terra sarà sfiorata da un grosso asteroide: l’allarme della NASA

Non è raro che la Terra, anno dopo anno, venga sfiorata da corpi celesti che, per cause naturali, entrano nell’orbita del pianeta e vi rimangono per periodi di tempo estremamente variabili. Sono fenomeni casuali e relativamente comuni, dovuti alla miriade di ammassi rocciosi che ogni giorno transitano nell’Universo e, senza eccezioni, anche nel Sistema Solare. Decisamente più raro è il superamento dell’atmosfera terrestre da parte degli asteroidi, i quali nella maggior parte dei casi finiscono col disintegrarsi in cielo per poi giungere sulla Terra in forma di frammenti. Questo non è il caso però di 2018VP1, asteroide avvistato dalla NASA e in procinto di sfiorare la Terra intorno al 2 novembre.

La grandezza di 2018VP1

L’allarme arriva direttamente dal dipartimento Asteroid Watch della NASA. Il dipartimento ha provveduto a comunicare l’evento con un semplice tweet, all’interno del quale vengono descritte alcune delle caratteristiche generali dell’ammasso roccioso. L’asteroide, come già anticipato, è stato denominato 2018VP1 e appare di piccole dimensioni. La sua grandezza è di circa 6.5 piedi, pari a poco meno di due metri (1.98, per la precisione). In virtù di un dimensionamento ridotto, il corpo celeste non rappresenta alcuna minaccia per la Terra: la forza di gravità del pianeta è talmente forte che, anche in caso di una deviazione della traiettoria, con l’ammasso roccioso indirizzato verso la superficie terrestre, si assisterebbe a una rapida e inevitabile distruzione del masso in detriti (innocui per il pianeta).

L’avvistamento dell’asteroide nello Spazio

Entrando nel dettaglio, la NASA ha fatto sapere che le probabilità che l’asteroide entri effettivamente nell’atmosfera del pianeta sono pari allo 0.41%, dunque estremamente basse (e, anche se fosse, si assisterebbe al fenomeno descritto in precedenza). 2018VP1 è stato avvistato in un primo momento dal Center for Near-Earth Object Studies, appartenente al Jet Propulsion Laborator della NASA. In seguito all’avvistamento si è provveduto ad effettuare analisi più approfondite in merito alla traiettoria del pianeta, giungendo alla conclusione che un impatto dell’asteroide sulla Terra sia piuttosto improbabile.

Alcune coincidenze temporali: dalla pandemia alla commemorazione dei defunti

Un particolare curioso dell’evento è dato dalla sua coincidenza temporale: 2018VP1 giungerà nei pressi della Terra intorno al 2 novembre, in piena emergenza pandemica e in prossimità delle elezioni presidenziali statunitensi. A ciò si aggiunge anche il fatto che, assai curiosamente, il 2 novembre è anche la data in cui, secondo la dottrina cristiana, si commemorano i defunti, il giorno successivo ad Ognissanti (cadente il 1° novembre e dedicato alla memoria dei Santi canonizzati dalla Chiesa Cattolica).

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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