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Sabato 16 Marzo
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Il lander lunare cinese ha trovato le prove dell’acqua sulla Luna, ecco tutti i dettagli

La missione cinese sulla Luna ha raccolto le prime prove di acqua in situ

Il lander lunare cinese ha trovato le prove dell’acqua sulla Luna, ecco tutti i dettagli
A luglio arriva la Superluna più spettacolare del 2022, ecco quando e come osservarla (Foto Pixabay)

Il lander lunare cinese ha trovato le prove dell’acqua sulla Luna

Il lander cinese ha trovato le prove dell’acqua sulla Luna. Nelle immagini spettroscopiche della regolite lunare, gli scienziati hanno ora trovato prove dell’acqua sulla Luna. Le misurazioni sono state effettuate utilizzando lo spettrometro lunare di Chang’E-5. Secondo i rilievi, l’acqua può essere trovata in abbondanza fino a 120 parti per milione nell’Oceanus Procellarum settentrionale dove è atterrata la navicella spaziale, come riporta sciencealert.com.

Prima prova da misurazioni in situ

Ci sono state già prove di acqua sulla Luna, da veicoli spaziali in orbita o di passaggio, oppure da campioni che sono tornati sulla Terra. Questa nuova prova è la prima mai recuperata da misurazioni in situ. La scoperta supporta le precedenti secondo cui l’acqua potrebbe essere relativamente abbondante sulla Luna, legata ai minerali nella regolite lunare, lo strato superiore di polvere e macerie sulla superficie della Luna. Estrarre l’acqua non sarebbe però facile, quindi questo non significa che le future missioni sulla Luna avranno a disposizione una fonte d’acqua facile da usare.

Contenuto di acqua più elevato

Le misurazioni effettuate dal Chang’E-5 su un masso nelle sue vicinanze hanno rivelato un contenuto d’acqua più elevato, circa 180 parti per milione. Questo masso è leggero e bucherellato, con molte cavità, il che suggerisce fortemente un’origine vulcanica sotterranea ed anche che potrebbe esserci una fonte d’acqua aggiuntiva nell’interno lunare. Il geologo Honglei Lin dell’Istituto di geologia e geofisica dell’Accademia cinese delle scienze spiega: “Le analisi di telerilevamento composizionale e orbitale mostrano che la roccia potrebbe essere scavata da un’unità basaltica più antica ed espulsa nel sito di atterraggio di Chang’E-5“.

Necessari ulteriori studi

Saranno necessari studi futuri sul contenuto d’acqua della roccia per determinare se è composta da acqua proveniente dall’interno lunare, hanno affermato i ricercatori. Sperano anche che i loro risultati vengano confrontati con studi futuri sul campione per saperne di più sull’acqua nella regolite lunare. La ricerca è stata pubblicata su Science Advances.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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