Nasa, missione Artemis 1 in partenza
Sta per partire una missione della Nasa molto interessante. Il nome è Artemis 1 e partirà alla metà del prossimo anno, il 2020. Questa missione, come riportano l’Ansa.it e Scienze.fanpage.it, porterà degli organismi viventi in orbita intorno al Sole. 13 mini-satelliti a forma di cubo verranno trasportati e quello chiamato BioSentinel, conterrà cellule di lievito. Le colture di cellule di lievito saranno quindi spedite nello spazio con il satellite Biosentinel.
La missione fa parte del programma Artemis
E’ una delle missioni appartenenti al programma Artemis. Si tratta del nome della dea della Luna gemella di Apollo. Con questo programma la Nasa vorrebbe riportare l’uomo sulla Luna. La missione consentirà di testare il nuovo grande lanciatore della Nasa, lo Space Launch System (Sls) che servirà a portare nello spazio le capsule lunari Orion.
Era il 1972 quando fu lanciato l’ultimo organismo vivente
Era il 1972 quando sbarcarono sulla Luna gli astronauti della missione Apollo 17. Furono gli ultimi a lasciare impronte sul nostro satellite. Il satellite porterà nello spazio due tipi di cellule del lievito di birra comune, il Saccharomyces cerevisiae. Gli esperti spiegano che i lieviti aiuteranno a testare l’effetto delle radiazioni sugli organismi al di fuori della bolla protettiva del campo magnetico terrestre.
Verranno raccolti dati per un anno
Per un periodo compreso tra nove mesi e un anno il satellite raccoglierà dati e saranno monitorate anche cellule di lievito a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) ed in due laboratori terrestri, dove verranno esposte a radiazioni. Gli scienziati poi analizzeranno i risultati per valutare le diverse risposte alle radiazioni.
L’obiettivo degli scienziati
I ricercatori hanno intenzione di studiare gli effetti delle radiazioni sulle cellule viventi, poiché sono in rampa di lancio programmi di esplorazione spaziale che a breve riporteranno l’uomo sulla Luna e tra una decina di anni su Marte. Gli studiosi quindi vogliono capire cosa succede variano le condizioni di esposizione alla luce solare.
Andrà in orbita anche un’astronauta donna?
Potrebbe essere un’astronauta donna ad andare in orbita, come già accaduto per l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, spedita per quasi 200 giorni nello spazio nel 2014/15. La NASA è al lavoro sia sui fondamentali dettagli tecnici della missione spaziale ma anche sul budget per finanziare Artemis: al momento sono disponibili 21,5 miliardi di dollari e ne mancano 1,6 (entro il 2020) per coprire tutto il necessario.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
