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Sabato 16 Marzo
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Una tempesta solare in corso, sta mandando in crisi le comunicazioni radio e non solo

Le tempeste solari hanno il potere di interferire soprattutto nelle trasmissioni radio, creando di fatto dei black out alle comunicazioni

Una tempesta solare in corso, sta mandando in crisi le comunicazioni radio e non solo
Foto PixaBay.com

Tempesta solare in corso dal 14 luglio: oggi potrebbe raggiungere il picco e avere un impatto sulle comunicazioni

Le tempeste solari sono un fenomeno con il quale la Terra si scontra spesso, il più delle volte senza alcuna conseguenza. Esistono dei casi, però, nei quali le tempeste solari possono avere un impatto importante sulla vita quotidiana, soprattutto per quanto riguarda le telecomunicazioni e le trasmissioni radio. Dovrebbe essere questo il caso della prossima tempesta solare, che ha iniziato il suo veloce viaggio verso la Terra a partire dal 14 luglio ma che raggiungerà il punto di impatto nella giornata di oggi, lunedì 18 luglio, che viene tenuta sotto stretto controllo dalla NOAA, cioè l’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica degli USA.

Cosa possono causare le tempeste solari?

Qual è il pericolo concreto secondo gli esperti? Le tempeste solari hanno il potere di interferire soprattutto nelle trasmissioni radio, creando di fatto dei black out che possono avere una durata variabile e causare malfunzionamenti di vario tipo, dall’interruzione della corrente elettrica al blocco del trasporto aereo e delle trasmissioni radiofoniche e televisive. Ovviamente, però, non tutte le tempeste solari hanno queste gravi conseguenze ma solo quelle che sono classificate al di sopra di una certa intensità. Per valutare la portata di una tempesta solare, si utilizza una scala di valori che prevede i seguenti gradi, dal più debole al più forte: A, B, C, M e X. Inoltre ognuno di questi livelli è accompagnato da un numero che ne ribadisce l’intensità.

I rischi paventati dagli esperti

Secondo gli esperti della NOAA, c’è un rischio moderato che contraddistingue la tempesta solare che impatterà sulla Terra il 14 luglio ma è più elevata la possibilità che la stessa influisca sulle trasmissioni radiofoniche visto che il rischio in questo caso è classificato con la sigla R3, soprattutto per la giornata del 18 luglio. Il Dottor Skov, che è a capo della task force che tiene sotto controllo questi fenomeni, mette in guardia in modo particolare quelle zone della Terra che in quella giornata si troveranno nella zona giorno del pianeta, più a rischio di black out radiofonici.

Le curiose coincidenze

Tra l’altro c’è una strana coincidenza che riguarda la prossima tempesta solare. Infatti l’ultima in ordine di tempo impatterà sulla Terra alla vigilia di un altro fenomeno simile, verificatosi il 14 luglio 2000, classificato fino ad ora come la tempesta solare più importante da quando vengono effettuate le rilevazioni. All’epoca, 22 anni fa, la NASA attribuì un livello X5 alla tempesta solare, che ebbe delle gravi conseguenze in tutto il mondo, a causa dell’enorme quantità di massa coronale espulsa che investì la Terra e che provocò alcuni fenomeni come l’aurora boreale in diverse zone del pianeta, black out radio in tutto il mondo e addirittura il danneggiamento di alcuni satelliti.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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