Strage di Palermo, primi risultati dell’autopsia: “Sui corpi di Kevin ed Emanuel…”

Strage di Palermo, primi risultati dell’autopsia sui corpi di Kevin ed Emanuel

C’è ancora sgomento e incredulità per la strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, con la morte di Antonella Salamone e dei suoi due figli Kevin ed Emanuel che sono stati uccisi al termine di un terribile rito di esorcismo che sarebbe stato praticato – come riportato da “Today.it” – dal marito e padre Giovanni Barreca, oltre che dall’altra figlia 17enne e ad una coppia di palermitani Massimo Carandente e Sabrina Fina. Sulla base dei primi accertamenti che sono stati condotti sui cadaveri di Kevin ed Emanuel sembrerebbero confermate le sevizie e torture finalizzate a scacciare le forze demoniache. I due corpi, infatti, presenterebbero segni evidenti di traumi e tracce compatibili con delle bruciature.

Gli arnesi utilizzati durante l’esorcismo

Proprio la sorella 17enne di Kevin ed Emanuel – come riportato da “Today.it” – finita in carcere per aver partecipato al terribile rito di esorcismo, avrebbe raccontato agli inquirenti degli arnesi che sarebbero stati utilizzati proprio durante l’esorcismo: vale a dire ferri da camino, ma anche phon incandescente per causare delle ustioni, nonché una padella per sferrare dei colpi atti ad allontanare i demoni che nei loro deliri si erano impossessati dei corpi dei fratelli e della mamma.

Le cause dei decessi

Allo stato attuale – come riportato da “Today.it” – non risultano ancora chiare le cause della morte di Kevin e di Emanuel: fino ad ossi si era parlato di soffocamento e strangolamento, ma saranno necessari ulteriori accertamenti per definirlo con certezza. Inoltre, va sottolineato come accanto al corpo di Kevin sia stata ritrovata una catena che, sulla base delle prime ricostruzioni, potrebbe essere stata utilizzata per strangolarlo.