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Martedì 26 Marzo
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Allarme della Coldiretti: caldo anomalo e colture ad alto rischio

Allarme della Coldiretti: colture a rischio causa temperature alte

Allarme della Coldiretti: caldo anomalo e colture ad alto rischio
Coldiretti: temperature troppo alte e possibili danni. Fonte:corrierecesenate

Temperature troppo alte e coltivazioni a rischio

L’Italia e gran parte dell’Europa centrale e settentrionale, sta vivendo un periodo decisamente anomalo dal punto di vista meteo, con temperature ben al di sopra delle medie stagionali, soprattutto al centro-nord, dove in questi giorni torna anche a farsi sentire il problema dell’inquinamento, favorito da un anticiclone più forte che mai. Non migliore la situazione al centro Europa, anzi possiamo dire ben peggiore, poiché le temperature hanno sfiorato i 20 gradi tra Germania, Belgio, Francia e Spagna, qui sono stati anche superati. Nei prossimi giorni la situazione rimarrà inalterata sull’Europa centro-occidentale e sul nord Italia, mentre un ricambio dell’aria si avrà al centro-sud

Una “finta primavera”

“Il caldo anomalo sulla Penisola sta mandando in tilt le coltivazioni che si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con l’inizio del rigonfiamento delle gemme nelle piante da frutto e con lo spuntare di fiori spontanei come le viole nei prati”. Lo rileva la Coldiretti che si mostra molto preoccupata per l’andamento di febbraio, decisamente anomalo. “Il rischio – mette in allarme la Coldiretti – è che la ‘finta primavera’ inganni le coltivazioni favorendo un ‘risveglio’ che le rende particolarmente vulnerabili all’eventuale arrivo del gelo nei prossimi giorni con danni incalcolabili”. Non è da escludere infatti un risveglio dell’inverno proprio sul finire della stagione e non è escluso che il mese di marzo non apporti gelide sorprese (Fonte:Agensir.it).

Ritorno del gelo?

Da questo fine settimana il sud Italia verrà lambito da aria molto fredda in grado di far scendere sensibilmente le temperature e favorire anche delle nevicate a quote molto basse sulla Puglia e sulla Basilicata. Nessun cambiamento altrove a parte un rinforzo dei venti freddi orientali sul medio Adriatico, unito ad un calo termico. La situazione resta incerta per l’inizio della nuova settimana ma l’Europa sembrerebbe essere ancora una volta divisa a metà. Ad ovest sarà presente un possente anticiclone che garantirà clima stabile e sin troppo caldo, ad est invece aria gelida farà ritornare l’inverno soprattutto sui Balcani. L’Italia, come spesso accade sarà nel mezzo, con il nord-ovest della penisola e la Sardegna che risulteranno protetti dall’alta pressione, il versante Adriatico invece e il meridione risentiranno invece di un certo raffreddamento. Ne riparleremo, seguite come sempre tutti gli aggiornamenti meteo sul nostro sito.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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