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Analisi Gfs00z: lungo periodo instabile, si apre la porta dell’Atlantico nella prossima settimana?

di

centro meteo italiano

Analisi modelli GFS00Z:  lungo periodo perturbato sulla nostra Penisola, nella prossima settimana le correnti atlantiche potrebbero tornare ad essere protagoniste su gran parte dell’Europa centro-occidentale

Analisi modelli 6 ottobre 2016 - Frame modellistico relativo al medio-lungo periodo: in evidenza un flusso più umido e instabile di matrice atlantica che andrebbe a sostituirsi all'attuale circolazione fresca e instabile dall'Est Europa.

Analisi modelli 6 ottobre 2016 – Frame modellistico relativo al medio-lungo periodo: in evidenza un flusso più umido e instabile di matrice atlantica che andrebbe a sostituirsi all’attuale circolazione fresca e instabile dall’Est Europa.

Analisi Gfs00z: lungo periodo instabile, si apre la porta dell’Atlantico nella prossima settimana? 6 ottobre 2016–  L’aggiornamento odierno 00z del modello americano Gfs evidenzia delle importanti novità circa la possibile evoluzione meteo del medio-lungo periodo, con il maltempo che potrebbe essere ancora il protagonista assoluto del mese di ottobre, iniziato all’insegna del fresco e dell’instabilità. L’attuale vortice depressionario in quota centrato sulle regioni europee centro-orientali, tenderà a muoversi verso ovest, poco a nord delle regioni settentrionali, lasciando spazio ad una nuova fase instabile. Nel corso del week end è quindi confermata una certa dinamicità atmosferica con diverse piogge e temporali specialmente al Centro-Sud. A partire dalla prossima settimana e nei giorni successivi, il quadro sinottico potrebbe subire importanti variazioni rispetto a quello attuale e un generale riassetto su tutto il comportato europeo centrale. Nelle due pagine successive cercheremo di analizzare proprio questi due dettagli.   

Le dinamiche sinottiche dei prossimi giorni secondo l’aggiornamento odierno 00Z del modello americano Gfs – Dal punto di vista sinottico, il modello americano Gfs questa mattina conferma una certa dinamicità nello spostamento delle figure bariche: l’azione congiunta tra l’attuale vortice depressionario in quota centrato sull’Europa centro-orientale e una maggiore ingerenza umida e instabile proveniente dall’Atlantico nord-occidentale, favorirà la diminuzione dei valori pressori in corrispondenza delle Isole britanniche. Tale spostamento andrà inevitabilmente a ‘rimuovere’ da questi settori il vasto anticiclone in posizione di blocco esteso dal Nord Africa fin verso la Penisola scandinava. Ne consegue pertanto la possibilità di un maggiore apporto umido e perturbato a partire dall’Europa occidentale.

Uno sguardo al lungo termine – Ciò che propone nel lungo periodo il modello matematico Gfs, è direttamente collegato a quanto evidenziato nel precedente quadro sinottico: secondo l’emissione di questa mattina infatti un profondo vortice depressionario di origini atlantiche andrebbe a posizionarsi tra Francia e Isole britanniche, favorendo condizioni di tempo fortemente perturbato anche sulle regioni italiane. Si tratta tuttavia di un’ipotesi, seppur non troppo remota, che necessita di ulteriori conferme nei prossimi giorni. Continuateci a seguire per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti in merito.

a cura di Brando Trionfera

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