Condizioni estreme in Siberia dove con +41 gradi la località di Ulan-Ude si è aggiudicata un nuovo record di caldo.
Condizioni estreme in Siberia dove con +41 gradi la località di Ulan-Ude si è aggiudicata un nuovo record di caldo – siberiantimes.com
Caldo record Siberia con 41 gradi li dove in inverno si toccano i -60 gradi, 11 Luglio 2016 – Terra di estremi quando si parla di meteo la Siberia con freddo eccezionale durante l’inverno ma anche molto più caldo di quanto ci si aspetterebbe di solito in estate. La Siberia è una zona continentale molto vasta posizionata a latitudini medio-alte e che le cui zone più interne distano anche migliaia di chilometri dal mare. Le escursioni termiche durante l’anno possono essere molto accentuate e in questi giorni è stato registrato un nuovo record di caldo: +41 gradi a Ulan-Ude […]
Nella città di Ulan-Ude, nella Siberia meridionale, si verificano condizioni meteo veramente estreme durante l’anno con temperature che in inverno possono sfiorare i -60 gradi e in estate i +40 gradi con un escursione termica annuale di quasi 100 gradi. In questa prima decade di luglio Siberia meridionale e la parte settentrionale della Mongolia sono alle prese con una vera e propria ondata di caldo che ha portato il termometro nella città di Ulan-Ude fino a +41 gradi […]
Temperature al di sopra dei +30 gradi non sono affatto rare in queste zone della Siberia dove la medie delle temperature massime si aggira intorno ai +27 gradi, ma superare i +40 gradi è tutta un’altra storia. Il precedente record di caldo per luglio era di +39.5 gradi mentre un +40 gradi era stato registrato in giugno. Con il nuovo record registrato nei primi giorni di luglio 2016 entrambi sono stati battuti.
a cura di Francesco Cibelli
Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
