
Situazione meteo attuale
Nella seconda parte della settimana una circolazione d’aria più fresca in quota continua a interessare il Sud Italia. La mattinata si apre con tempo in prevalenza asciutto su gran parte del Paese, fatta eccezione per qualche pioggia tra Calabria e Sicilia. Nel pomeriggio, invece, l’instabilità si accentua soprattutto nelle aree interne del Meridione, dove saranno possibili rovesci e temporali sparsi. Fenomeni più isolati potrebbero svilupparsi anche lungo le Alpi e sull’Appennino centrale.
Europa dominata dall’alta pressione, ancora infiltrazioni umide sull’Italia, ecco dove
Nei prossimi giorni la saccatura d’aria fredda in quota si sposterà gradualmente verso la Grecia, lasciando dietro di sé un contesto ancora favorevole allo sviluppo di temporali pomeridiani nelle zone interne del Centro-Sud. Parallelamente, l’anticiclone comincerà a rafforzarsi sull’Europa centro-occidentale, favorendo la risalita di masse d’aria calda di origine africana in direzione della Penisola Iberica.
Fine settimana con temperature al di sopra delle medie, verso un parziale calo
Attualmente le temperature risultano superiori alla norma di 4-6°C su gran parte del territorio nazionale, in particolare al Centro-Nord, dove l’influenza dell’aria calda è più marcata. Anomalie termiche ancora più elevate, anche di 8-10°C, si registrano su Penisola Iberica, Francia e Regno Unito. Sul finire del weekend si prospetta un parziale calo delle temperature e un aumento dell’instabilità, anche se per la prossima settimana è attesa una nuova fase sopra media.
Allerta caldo ecco le città interessate
Temperature elevate sull’Italia con il ministero della Salute che ha evidenziato queste città per rischio caldo durante la giornata di domani, venerdì 20 giugno : bollino ARANCIONE su: Bolzano, Brescia e Roma; bollino GIALLO su: Bologna, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Torino, Viterbo. Il livello 3 indica indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolar modo nei sottogruppi di popolazione più suscettibili; il livello 1 di pre-allerta (come riporta il sito del ministero della Salute) indica condizioni meteo che possono precedere il verificarsi di un’ondata di caldo; questo livello non richiede azioni immediate, ma indica la possibilità che nei giorni successivi possano verificarsi condizioni di rischio per la salute.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.