
Qualche temporale in azione in Italia
Qualche temporale si aziona sulla nostra Penisola soprattutto da questo pomeriggio, colpendo principalmente le aree più interne con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio, che non hanno mancato di portare disagi e allagamenti in alcuni casi. Rimane invece più stabile e asciutto sulla fascia costiera e immediato entroterra, dove i cieli rimangono perlopiù soleggiati o da poco a parzialmente nuvolosi. Le temperature, invece, si attestano intorno alla media di riferimento, con clima quindi tipicamente estivo.
Prossime ore migliora, ma non ovunque
Sebbene un miglioramento investa la totalità del territorio peninsulare già in queste ore, con fenomeni in progressivo esaurimento, va segnalato che una circolazione depressionaria innescata dal passaggio di una goccia fredda di stampo atlantico rimane e rimarrà attiva per il resto della serata sulla Sicilia, dove pertanto sarà ancora possibile qualche rovescio o temporale. Le temperature, in questo contesto, confermeranno di base una certa stazionarietà rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Temperature verso i +30°C anche in Alaska, prima storica allerta per il caldo
L’estate ruggisce soprattutto sul continente nordamericano in questi giorni, con le temperature che raggiungono picchi prossimi ai +30°C. L’Alaska avrebbe infatti emesso la prima storica allerta per il caldo nell’area di Fairbanks, la seconda città più popolosa del Paese, stando a quanto si apprende dal sito “ilpost.it“. Tuttavia, si precisa che queste temperature non sono del tutto eccezionali, in quanto sono state già registrate in precedenza, sebbene si tratti di valori di assoluta rilevanza e di diversi gradi oltre la media di riferimento. Ma allora perché quest’allerta?
Parla il meteorologo
Il medesimo sito citato precedentemente cita il meteorologo Alekya Srinivasan: l’allerta, la prima per il Paese, sarebbe stata diffusa perché la popolazione sapesse che le temperature continueranno a salire, nonostante il caldo estivo negli ultimi giorni si sia fatto già sentire con intensità. A quanto pare non un dettaglio, per un Paese, per ovvi motivi, in cui i condizionatori e i ventilatori non sono così diffusi e in cui le case sono state pensate appositamente per trattenere calore.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.