Situazione meteo in Europa
Buongiorno e buon weekend a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! La situazione sinottica sul comparto europeo è caratterizzata dalla presenza di un vasto campo anticiclonico disteso sull’Europa sudoccidentale e bacino del Mediterraneo, alimentato sulle nazioni occidentali europee dalla risalita di correnti roventi dall’entroterra sahariano, sospinte dall’azione di una goccia fredda posizionata a largo del Portogallo. In tal modo il flusso perturbato principale transita al di sopra del 50°N, ripiegando con asse nordovest-sudest verso l’est Europa. Ondata di caldo intensa che interessa quindi gran parte dell’Europa occidentale, con valori in alcuni casi da record.
Ondata di caldo in risalita verso il Regno Unito
La bolla d’aria rovente interessa ormai da giorni la Penisola Iberica, con temperature da record. In Portogallo nella giornata di giovedì 14 luglio sono stati raggiunti i +47.0°C nella località di Pinhao, risultando un valore record per il mese di luglio; la soglia dei +40°C è stata abbondantemente superata nel resto del Portogallo e della Spagna, con diversi record battuti o eguagliati, come è stato il caso di Madrid Aeroporto con i suoi +42.2°C e della stazione meteo di Madrid Retiro dove oltre ad aver raggiunto un valore massimo record, pari a +40.7°C, ha fatto registrare anche la minima più alta mai registrata, pari a +26.2°C. Ad Ourense, sempre giovedì 14 luglio, è stato stabilito il valore record pari a +44.1°C, “polverizzando” il precedente pari a +42.6°C registrato il 20 luglio del 1990. Tra il weekend e l’inizio della prossima settimana la goccia fredda presente a largo del Portogallo verrà parzialmente “agganciata” dal flusso principale, traslando gradualmente verso nord-nordest, pilotando in tal modo la bolla d’aria calda verso Francia e Regno Unito.
Caldo anomalo verso il Regno Unito, emanata l’allerta 3 con possibili punte di +40°C
Caldo anomalo in arrivo sulla Gran Bretagna
La bolla d’aria rovente è attesa in risalita su Francia e Regno Unito tra domenica e l’avvio della prossima settimana. In particolare in Gran Bretagna sono attese temperature davvero anomale rispetto alla media climatica, con scarti positivi anche di oltre 15°C nei valori massimi. In particolare le giornate più calde saranno quelle di lunedì e martedì, quando la colonnina di mercurio supererà la soglia dei +35°C su gran parte dell’Inghilterra. Secondo le stime attuali dei modelli numerici, non si escludono punte di +38°C/+40°C, specie a nord-est di Londra. Caldo anche di notte, con valori minimi che nelle principali città faticheranno a scendere al di sotto dei +20°C. In tal modo non si esclude il raggiungimento di valori record, anche assoluti. Ricordiamo che al momento il valore più elevato raggiunto nel Regno Unito è di +38.7°C registrati il 25 luglio del 2019 a Cambridge, seguiti dai +38.5°C del 10 agosto del 2003 a Faversham. A Londra il valore più elevato è stato registrato nella stazione aeroportuale di Heathrow è pari a +37.8°C il 31 luglio del 2020. Un calo deciso è atteso da mercoledì, per l’ingresso di fresche correnti atlantiche.
Cambiamenti climatici, aumenta la probabilità di caldo estremo per il Regno Unito
Secondo alcuni recenti studi scientifici, i cambiamenti climatici stanno già avendo ripercussioni anche sull’andamento termico del Regno Unito. Attraverso i rilevamenti dati ed alcune simulazioni modellistiche si è stimato come tutto il Regno Unito abbia subito nel corso degli ultimi anni un riscaldamento, con particolare riferimento ai settori sudorientali dove l’aumento è anche di 1°C per decade. Anche le probabilità di raggiungere determinati valori termici sono decisamente aumentate; ad esempio a Londra i tempi di ritorno di temperature pari a 35°C si sono ridotti da 10-100 anni a 5-10 anni, mentre la soglia dei 40°C dai 1000-10000 anni del passato ai 100-1000 attuali; tale soglia nel resto del Regno Unito ha raggiunto tempi di ritorno pari a 100-300 anni ed è stimato scendere fino a 15 anni entro il 2100!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
