Meteo – Estate imperante, ma il flusso atlantico prova più volte l’affondo nella prima metà di Luglio: la tendenza

Stabilità e bel tempo in Italia, fatto salvo qualche localizzata eccezione

Nella giornata odierna le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risentono ancora una volta di un robusto campo di Alta pressione di origine subtropicale che si espande sul Mediterraneo centro-occidentale e su parte del vecchio continente. Ciò assicura condizioni di stabilità e bel tempo pressoché generali, con qualche isolata eccezione questo pomeriggio sulle Alpi occidentali. Le temperature, invece, raggiungono ancora picchi elevati e localmente fino a +40°C, specie sulle pianure interne delle regioni centrali tirreniche.

Prossimi giorni con il ritorno di qualche temporale

I prossimi giorni vedranno l’infiltrazione di correnti più fresche di origine atlantica sul Mediterraneo centrale, in grado di riaccendere temporali sulle aree più esposte, nonché quelle più settentrionali dello stivale, con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio. Non sono escluse ed anzi appaiono piuttosto probabili occasionali grandinate, ma con il caldo africano sempre presente testimoniato da temperature che, nonostante un lievissimo calo, rimarranno ben oltre la media di riferimento, con anomalie meno marcate nelle aree coinvolte eventualmente dall’instabilità.

Anticiclone invadente nella prima metà di Luglio

Stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, l’Anticiclone africano rimarrà piuttosto invadente sul bacino del Mediterraneo centro-occidentale per la prima metà di luglio. Ciò assicurerà un clima che rimarrà spesso ancora estivo, con temperature al più in linea con la media nei momenti in cui il flusso atlantico proverà ad affondare verso le nostre latitudini. Tale evoluzione, assicurerà peraltro dei temporali, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Temporali frequenti, specie nelle aree più esposte

Diversi tentativi da parte del flusso atlantico verranno eseguiti nella prima metà di luglio di affondare sul Mediterraneo centrale, ma verranno tutti respinti almeno in parte. Tuttavia, il suo sbilanciamento verso le nostre latitudini determinerà piogge, temporali e possibili grandinate anche intensi soprattutto nelle aree più esposte, nonché quelle settentrionali. Tuttavia, sarà da valutare di volta in volta un interessamento quantomeno parziale del centro: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.

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