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METEO ITALIA: super TEMPESTA sull’Europa, conseguenze anche sul Mediterraneo nella prossima settimana

METEO - torna l'anticiclone in ITALIA ma attenzione alla super tempesta sull'Europa, maltempo di ritorno per la prossima settimana con piogge e neve

METEO ITALIA: super TEMPESTA sull’Europa, conseguenze anche sul Mediterraneo nella prossima settimana
Peggioramento meteo in Italia per la prossima settimana? Vediamo i dettagli

Torna l’anticiclone ma una super tempesta si sta avvicinando all’Europa, ecco le conseguenze

Un campo di alta pressione torna ad espandersi sul Mediterraneo e sull’Europa centrale portando condizioni meteo per lo più stabili da Nord a Sud. Sull’Atlantico si vanno però fronteggiando due veri e propri mostri: una vasta e profonda circolazione depressionaria tra Groenlandia e Islanda con valori al suolo fino a 940 hPa e un robusto anticiclone delle Azzorre con massimi di pressione al suolo intorno a 1035 hPa sulle omonime Isole. Durante la prossima settimana questa super tempesta spazzerà l’Europa centro-settentrionale con venti oltre i 100 km/h e una brusca altalena delle temperature. Peggioramento meteo anche in Italia?

Nuvole più compatte con possibilità di deboli piogge su queste regioni

La giornata di oggi vedrà un aumento della nuvolosità specie sulle regioni del Centro-Nord e sulla Sardegna. Il tempo sarà tuttavia asciutto e solo sulla Liguria non si escludono locali pioviggini. Flusso umido in accentuazione nella giornata di domani, Domenica 9 febbraio, con nuvolosità via via più compatta che tra la sera e la notte potrebbe dar luogo a deboli piogge anche su Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Fiocchi possibili sulle Alpi occidentali oltre i 1000 metri e sull’Appennino oltre i 1400 metri.

Affondo perturbato sul Mediterraneo?

Affondo perturbato sul Mediterraneo?

Peggioramento meteo entro metà settimana? Il modello GFS ci crede e aggiunge anche un calo delle temperature

Intorno alla metà della settimana un getto più ondulato potrebbe portare una rapida perturbazione a transitare sul Mediterraneo centrale, con conseguente peggioramento meteo per l’Italia. Il modello americano GFS conferma anche questa mattina tale ipotesi mostrando il passaggio tra il 12 e il 13 di febbraio. Si tratterebbe di una veloce fase di maltempo con fenomeni più intensi sulle regioni del Centro Italia. L’aria in ingresso, di origine polare, porterebbe inoltre un calo delle temperature con valori di circa 2-3 gradi al di sotto delle medie. Neve dunque di ritorno soprattutto sull’Appennino fino a quote medio-basse.

Il modello europeo ci crede ma sposta il maltempo proprio per San Valentino

Vortice polare in ricompattamento durante la prossima settimana anche per il modello Europeo. Vortice per altro leggermente sbilanciato proprio tra Nord America ed Europa. Corrente a getto molto tesa dunque ma che sempre intorno alla metà del mese potrebbe ondularsi maggiormente portando anche un peggioramento meteo sul Mediterraneo, probabilmente accompagnato da aria polare. Sul lunghissimo termine il modello europeo mostra l’anticiclone salire verso la Scandinavia ma tutto ciò resta ovviamente solo un’ipotesi. Da seguire allora tutti i prossimi aggiornamenti sulla tendenza meteo.

Intano gennaio 2020 è stato il più caldo di sempre sull’Europa, record anche per l’assenza di neve sul nord del continente

Gennaio 2020 che è risultato caldo non solo in Italia ma su tutta l’Europa con anomalie positive anche di 6-8 gradi. La causa principale è stata l’attività estremamente frenetica del vortice polare che ha portato gli anticicloni di origine sub-tropicale ad espandersi sul vecchio continente, a volte decisamente molto a nord! Secondo i dati di Copernicus Climate Change Service il mese di gennaio 2020 è stato il più caldo da quando si effettuano le misurazioni con uno scarto di 3,1 gradi rispetto alla media 1981-2010. Grandi assenti le piogge ma anche la neve sulle città del nord Europa, non era infatti mai accaduto che città come Stoccolma e Helsinki chiudessero gennaio senza accumuli nevosi.

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Francesco Cibelli

Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.

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