Meteo – Prossima settimana apice del caldo con picchi di +40°C, rischio valori record

Anticiclone nord africano in rinforzo sull’Europa

L’anticiclone nord africano, dopo una pausa in questa prima parte di agosto, torna a dominare gli scenari meteorologici sull’Europa. La presenza di una saccatura tra il nord Atlantico e le Azzorre ha infatti favorito l’espansione di un promontorio anticiclonico dal nord Africa verso l’Europa. Bolla d’aria calda che giunge sino alla Russia, mentre una blanda lacuna barica in quota limita l’aumento termico sul Mediterraneo meridionale. Caldo che avvolge anche il nostro Paese, dove è stata emanata un’allerta rossa per 8 città valida per la giornata odierna.

Robusto anticiclone specie al centro-nord con valori pressori “anomali”

Come ampiamente previsto,  la terza ondata di caldo è giunta sull’Italia. Nel corso dei prossimi giorni la depressione atlantica distesa sino alle Azzorre favorirà un’ulteriore spinta anticiclonica verso l’Europa sudoccidentale. Il “cuore” del promontorio subtropicale è atteso tra il nord Italia, Europa centrale, Francia e Penisola Iberica dove è attesa la 594 dam, ovvero un potenziale valore record per il periodo. Lo zero termico sul nord Italia è atteso addirittura raggiungere e superare i 5000 metri. Nella giornata di ieri, sabato 19 agosto, la stazione meteorologica di Capanna Margherita ( 4554 metri) ha toccato un valore massimo di ben +6.9°C! La temperatura in libera atmosfera ad una quota di 850 hPa è attesa attorno ai +22/+24°C sull’Italia, valore insolito per il periodo specie per il nord, dove potrebbe sfiorare valori record sui settori alpini, specie occidentali.

Nuovo picco del caldo atteso ad inizio settimana con rischio valori record

EFI index fino ad 1 sull’Italia settentrionale e medio Tirreno, ovvero valori massimi estremi; fonte mappa ECMWF

Il picco del caldo è atteso entro metà della prossima settimana con temperature che potrebbero assumere valori nuovamente eccezionali, poi possibile brusco calo termico per fine agosto. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo simulano infatti temperature in libera atmosfera fino a +23/+24°C ad una quota di 850 hPa  e di +25/+27°C sulle Alpi. Le temperature massime al suolo raggiungeranno ed in alcuni casi supereranno i +40°C, mentre in montagna si raggiungeranno i +30°C a 1500 metri. Secondo l’EFI index, visibile nella mappa allegata, è probabile che vengano quindi raggiunti valori “molto insoliti” o estremi ( valori EFI index maggiori di 0.8) per il periodo sul nostro Paese, ma come è ben visibile su gran parte del bacino del Mediterraneo centro-occidentale. Non è quindi escluso che si possano raggiungere valori record su alcune località italiane, facendo quindi cadere record di caldo storici. Vediamo nella prossima pagina dove e quando sono attese le temperature più elevate in Italia.

Picco del caldo la prossima settimana: punte di +40°C al nord e medio Tirreno

Il picco del caldo è atteso nella prima parte della prossima settimana con i valori più elevati ed insoliti per il periodo questa volta per il nord e medio Tirreno. Nella giornata di lunedì 21 agosto sono attesi valori massimi sulla Pianura Padana fino a +37/+39°C tra Emilia e settori meridionali di Piemonte e Lombardia. Caldo anche tra Toscana, Umbria e Lazio nonché sulla Sardegna con punte di +36/+38°C. Valori più contenuti al sud e Sicilia, interessate da una circolazione settentrionale, con massime comprese tra i +31 ed i +33°C, salvo picchi di +35°C su Basilicata e Campania. Tra martedì e giovedì atteso il picco del caldo con punte previste di +39/+41°C tra Emilia e settori meridionali di Piemonte e Lombardia, mentre di +36/+38°C sul resto della Pianura Padana; tra Lazio, Toscana ed Umbria si potranno toccare i +38/+40°C. Temperature in aumento anche sul resto del Paese con picchi di +37/+39°C anche su Sardegna e tra le zone interne di Puglia, Basilicata e Campania. Possibili quindi valori massimi da record, specie al nord e medio Tirreno. Su Milano, ad esempio, sono attesi valori di +38/+39°C, quindi potenzialmente record considerando che il valore più elevato registrato dalla stazione meteo dell’aeroporto di Milano Linate è stato di +37.8°C nell’agosto del 2017, mentre a Torino sono attesi valori di +37°C, quindi potenzialmente da record considerando che il valore più elevato registrato dalla stazione meteo dell’aeroporto di Torino Caselle è stato di +37.1°C nell’agosto del 2003.

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