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Giovedì 14 Marzo
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METEO SAN VALENTINO – Dalla PIOGGIA al GELO, incombe l’ipotesi del “BURIAN” per il WEEKEND degli innamorati

METEO SAN VALENTINO - La settimana corrente sarà dapprima piovosa, per poi volgere al freddo "continentale", vediamo perché

METEO SAN VALENTINO – Dalla PIOGGIA al GELO, incombe l’ipotesi del “BURIAN” per il WEEKEND degli innamorati
Tendenza per San Valentino.

Condizioni meteo in Italia, residue piogge ma peggioramento in arrivo a brevissimo

Buon pomeriggio e ben ritrovati amici del Centro Meteo Italiano! Ci apprestiamo ad affrontare il periodo di Carnevale, che solitamente è caratterizzato da freddo e maltempo sull’Italia. Nonostante la breve pausa anticiclonica che abbiamo vissuto i giorni scorsi (con la poderosa sciroccata che ha permesso alla colonnina di mercurio di schizzare in alto raggiungendo i +20°C/+25°C), le piogge sono tornate protagoniste da nord a sud nella giornata di ieri, con precipitazioni anche piuttosto abbondanti sulle regioni centrali. Grazie ad un basso canale atlantico, altre perturbazioni si susseguiranno fino alla giornata di Mercoledì, in un contesto del tutto perturbato sull’italia, ma soprattutto sulle regioni Tirreniche.

Treno di perturbazioni fino a metà settimana, attesa molta pioggia

Meteo Settimana – Come già anticipato questa settimana sarà dapprima interessata da un transito a più riprese delle piogge: da stasera un nuovo impulso perturbato si paleserà dai settori occidentali della penisola con piogge anche localmente intense e fenomeni temporaleschi. Tra stanotte e domani i fenomeni più intensi transiteranno su Lazio, Campania e coste Tirreniche della Calabria. La neve potrà tornare in Appennino a quote medie (intorno ai 1500 metri) con accumuli anche fino a 20 centimetri in queste ore. Dopo una brevissima pausa Martedì, anche Mercoledì risulterà bagnato da nord a sud, con un altro fronte che attraverserà l’Italia alle prime ore del 10 Febbraio. La fenomenologia e la dinamica atmosferica sarà molto simile e non dovrebbero manifestarsi grossi cambiamenti; tuttavia per la seconda parte della settimana entreremo nel vivo di una possibile fase di gelo che potrà interessarci in maniera preponderante. Scopriamolo qui di seguito!

 

Grafica che mostra la presenza del serbatoio gelido sul comparto Euroasiatico che potrebbe raggiungere l'Italia - Centro Meteo Italiano

Grafica che mostra la presenza del serbatoio gelido sul comparto Euroasiatico che potrebbe raggiungere l’Italia – Centro Meteo Italiano

Fine settimana “gelido”? Le ultimissime novità dei modelli matematici

METEO San Valentino – L’aria polare lascerà spazio a quella continentale dalla seconda parte della settimana sul panorama Europeo. Saranno dapprima i paesi dell’Europa centro-orientale a risentire della presenza della “laguna gelida” presente sul continente Euroasiatico. Fino al weekend le isoterme più rigide in quota sferzeranno i paesi dell’Europa raggiungendo anche la Germania con valori a 850 hPa (1500 metri circa di quota) fino ad oltre -10°C. Si discute e si evince, dalle ultime emissioni modellistiche l’ipotesi di un coinvolgimento anche dell’Italia per il fine settimana di San Valentino: in questo periodo anche la nostra penisola potrebbe essere abbracciata dal vento gelido denominato “Burian” con effetti che non si riescono ad inquadrare con certezza. Quello che è certo è che il Vortice Polare sembrerebbe molto disturbato tra la seconda e la terza decade del mese, come già preventivato nelle ultimissime proiezioni mensili. Diamogli un’occhiata nell’ultimo paragrafo!

Ipotesi per l’ultimo periodo invernale, ecco cosa potrà accadere

Queste sono le ultime notizie che provengono dall’analisi tardo-invernale, del centro di calcolo Toscano LAMMA: “Il Vortice Polare Stratosferico risulta ancora fortemente disturbato a causa di un altro riscaldamento principale di origine asiatica che proprio in questi giorni tende ad avvicinarsi verso latitudini polari. Sono attese pertanto ripercussioni in ambito troposferico alle medie latitudini sia per il mese di febbraio che per quello di marzo, con la circolazione zonale (da ovest verso est) che verrà prevalentemente sostituita da una circolazione di tipo meridiano (da nord verso sud), caratterizzata dalla formazione di blocchi anticiclonici sul nord Atlantico e sulla Scandinavia con discese di masse d’aria fredda di origine polare o continentale più probabili e frequenti sul centro-nord Europa (a nord dell’Arco Alpino), ma che temporaneamente potranno interessare anche la nostra penisola. Sull’Europa meridionale (Italia compresa) prevarrà una circolazione di tipo NAO negativa alternata alla temporanea rimonta dell’alta pressione. Analogamente a gennaio, ci attendiamo pertanto un bimestre Febbraio-Marzo con temperature nella media o leggermente inferiori e giorni piovosi superiori alla norma, in particolare a Febbraio.”

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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