Caldo anomalo e fuori stagione in questi giorni
Dopo la breve parentesi instabile che si è registrata nei passati giorni sull’Italia peninsulare centro-meridionale, è la volta nuovamente dell’Anticiclone, che questa volta però presenta una matrice più sub-tropicale che oceanica. Nel corso di quest’inverno numerose sono state le rimonte anticicloniche sulla nostra Penisola, ma l’origine dell’aria è sempre risultata azzorriana, o con un contributo nettamente maggioritario da parte dell’Azzorre. Questa volta invece, le correnti rinforzano in maniera anche piuttosto evidente dalle aree sub-tropicali, favorendo un innalzamento delle temperature sensibili.
Temperature in sensibile innalzamento, già sfiorati +22°C
La componente sub-tropicale unitamente ad un maggior irraggiamento solare diurno tipico del mese di febbraio (le giornate si sono ormai allungate abbastanza) favorisce questo innalzamento piuttosto sensibile delle temperature, basti pensare che sulle Isole Maggiori si sono già sfiorati localmente i +22°C. Quella di oggi però, non sarà ne l’ultima giornata di Anticiclone e ne quella più calda tra queste, con il picco che dunque ancora deve arrivare.
Picco di caldo tra domani e dopodomani
Il picco del caldo si raggiungerà tra domani e dopodomani con temperature localmente fino a +23/+24°C sulle Isole Maggiori.
Il picco di caldo si raggiungerà infatti tra la giornata di domani domenica 23 e quella di lunedì 24 febbraio. Le temperature che si raggiungeranno saranno folli per il periodo che stiamo vivendo e oltre la media del periodo anche di diversi gradi. Si toccheranno diffusamente i +20°C soprattutto sulla Sardegna orientale, Sicilia, e medio-basso versante adriatico. Localmente oltre i +22°C sulle Isole Maggiori.
Inverno anonimo
Quest’ondata di caldo fuori stagione è inserita in un contesto dove la stagione invernale è stata pressoché assente dal giorno del suo solstizio. Infatti, dal 22 di dicembre, giorno da cui ha fatto ingresso l’inverno astronomico, in Italia non è mai stato registrato un episodio di neve in pianura. Ciò che è più anomalo in tale situazione è che il freddo e la neve non sono mancati solamente nella nostra Penisola, ma in tutto il continente europeo, dove a prevalere sono state le correnti più miti di matrice oceanica provenienti dai quadranti occidentali e dovuti ad una corrente a getto forte in uscita dagli Stati Uniti.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.
