Covid-19, aumentano i casi in Italia
Negli ultimi giorni nel nostro Paese si sta assistendo ad un incremento dei casi di Covid-19, ma nonostante il rialzo della curva epidemiologica la situazione appare sotto controllo: al momento, infatti, non si registra alcun tipo di criticità sul fronte delle ospedalizzazioni e dei posti in terapia intensiva e questo si deve in larga parte all’alto numero di soggetti vaccinati presenti in Italia. Allo stato attuale, infatti – stando a quanto riferito nei giorni scorsi dal Ministro Speranza, in Italia oltre l’86% della popolazione di età superiore ai 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino. L’obiettivo ora è quello di raggiungere e superare il 90% di vaccinati e nel frattempo si sta procedendo con la somministrazione della terza dose ai soggetti fragili e al personale sanitario. CORONAVIRUS, SILERI ANNUNCIA: FINO A FINE ANNO RESTERÀ L’OBBLIGO DI…”
Coronavirus e terza dose, Sileri: “Priorità a chi ha fatto questo vaccino…”
Mentre procedono le somministrazioni delle terze dosi del vaccino anti-Covid ai soggetti fragili e al personale sanitario, si inizia a pensare al momento in cui tutta la popolazione dovrà ricevere la terza dose del vaccino e, in tal senso, sono ormai state individuate le priorità con le quali saranno somministrate le nuove dosi: stando a quanto riferito dal Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su “Radio Cusano Campus”, infatti – come riportato da “Fanpage.it” – “per quanto riguarda la terza dose al resto della popolazione, ovviamente la priorità sarà legata alla data di somministrazione della seconda dose”. In generale, però – stando a quanto riferito da Sileri – per i richiami la priorità sarà data a coloro che hanno ricevuto il vaccino J&J e che dovranno fare la seconda dose. CORONAVIRUS, MATTEO BASSETTI SI SCAGLIA CONTRO IL GREEN PASS: ECCO TUTTI I DETTAGLI
Coronavirus, Sileri: “Richiamo ogni anno o due? Ce lo dirà la scienza”
Pierpaolo Sileri ha poi affrontato anche il tema relativo ad una eventuale necessità di doversi sottoporre ad ulteriori richiami del vaccino e – come riportato da “Fanpage.it” – intervenuto a “L’Italia s’è desta” su “Radio Cusano Campus” ha dichiarato: “Se ogni anno o ogni due anni dovremo fare un richiamo ce lo dirà la scienza”. Di certo, però, secondo Sileri il Covid-19 è ormai un virus entrato di diritto nei libri di medicina: magari diventerà più debole o meno aggressivo, al momento non possiamo saperlo, ma di certo – sottolinea Sileri – oggi “abbiamo un’arma per difenderci che è il vaccino”. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. CORONAVIRUS, REZZA SUL GREEN PASS: “STIAMO VALUTANDO L’IPOTESI DI ESTENDERLO A…”
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 27 ottobre 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, mercoledì 27 ottobre 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 75.365. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 131.954 (+50 rispetto a martedì), mentre i guariti/dimessi 4.545.049 (+4.226). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 341 (+0). In generale, il totale dei casi è di 4.752.368 (+ 4.598 rispetto a martedì).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
