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Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano la zona gialla e arancione nelle festività

Covid-19, la situazione epidemiologica continua a peggiorare: Friuli Venezia Giulia già in zona gialla, l'Alto Adige si avvicina e altre Regioni sono a rischio. Qualcuno potrebbe trascorrere le festività natalizie in zona arancione...

Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano la zona gialla e arancione nelle festività
Il ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera durante il question time, Roma, 20 Ottobre 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Coronavirus, oggi 15mila nuovi casi in Italia

La situazione epidemiologica, in Italia, è in graduale peggioramento: aumentano, col passare dei giorni, i nuovi casi di Coronavirus, e di conseguenza anche ospedalizzazioni e decessi. C’è molta apprensione per la variante Omicron, che comunque non sembra essere in grado di bucare i vaccini. Nella giornata odierna sono stati individuati più di 15mila nuovi positivi, con 103 decessi e 3 persone in più in terapia intensiva. È per questo che si torna a parlare di restrizioni, o meglio di rischio di cambio di colore per le Regioni.

Friuli Venezia Giulia in zona gialla, l’Alto Adige si avvicina

Al momento l’unica Regione in zona gialla è il Friuli Venezia Giulia, che da lunedì 6 dicembre sarà affiancato dall’Alto Adige. Ci sono, però, altre Regioni a rischio: le prossime Regioni ad entrare in zona gialla, entro un paio di settimane, potrebbero essere Veneto e Calabria. A rischio, come riporta IlSole24Ore, ci sono anche Lombardia e Lazio. I requisiti per il passaggio in zona gialla sono incidenza sopra i 50 casi ogni 100mila abitanti, ricoveri oltre il 15% in area medica e oltre il 10% in terapia intensiva.

Le Regioni che rischiano la zona gialla

L’Italia potrebbe essere colorata prevalentemente di giallo, quindi, nelle festività natalizie: a rischiare maggiormente sono Veneto, Calabria, Lombardia e Lazio, che nel giro di un mese potrebbero essere seguite da alcune altre Regioni. Tutto, ovviamente, dipenderà dall’andamento della situazione epidemiologica. Lo stesso Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha prospettato il giro di zona gialla “nel giro di due-tre settimane, se si continua con i numeri di questi giorni. E dopo c’è l’arancione ed il rosso: e con il rosso, ricordo, si chiude tutto”.

Cosa succede con il cambio di colore

Con il nuovo decreto emanato alcuni giorni fa le restrizioni scattano solo per non vaccinati e non guariti dal Coronavirus. Almeno fino alla zona arancione. In zona rossa, invece, le restrizioni valgono per tutti. Con le regole in vigore, in realtà, le limitazioni imposte dalla zona gialla sono poco impattanti: è per questo motivo che, le Regioni che finiscono in zona gialla, rischiano di entrare in arancione dopo poche settimane.

Chi rischia la zona arancione

I requisiti per l’accesso in zona arancione sono un’incidenza di almeno 150 casi, terapie intensive al 20% e reparti ordinari al 30%. Per ora nessuna Regione sfiora questi numeri, ma ce n’è una sotto la lente di ingrandimento: è il Friuli Venezia Giulia, attualmente in zona gialla, con numeri che destano preoccupazioni. Con le rianimazioni attualmente al 14% e gli altri reparti al 23%, la Regione potrebbe essere la prima a passare in zona arancione, trascorrendo le festività con più restrizioni rispetto alle altre Regioni.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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