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Coronavirus, Green Pass ufficiale: si parte l’1 luglio, ecco come funzionerà

Covid-19, c'è la firma: dal primo luglio arriverà il Green Pass europeo. Vaccinati, guariti, tamponi: ecco come funzionerà

Coronavirus, Green Pass ufficiale: si parte l’1 luglio, ecco come funzionerà
Coronavirus, Green Pass ufficiale: si parte l'1 luglio, ecco come funzionerà - Foto Pixabay

Coronavirus, Green Pass ufficiale: si parte l’1 luglio, ecco come funzionerà

Tra pochi giorni nascerà ufficialmente il Green Pass europeo: nelle scorse ore, infatti, i presidenti delle istituzioni dell’Unione europea, ovvero David Sassoli per il Parlamento, Ursula von der Leyen per la Commissione e Antonio Costa per il Consiglio UE, hanno firmato a Bruxelles il regolamento che istituisce il certificato Covid digitale UE: si partirà, come riporta Adnkronos.com, dal prossimo primo luglio. Leggi anche Coronavirus, individuato un nuovo focolaio: boom di positivi in una scuola nel beneventano, arrivata una nuova ordinanza

Si torna a viaggiare liberamente

Il Green Pass permetterà, di fatto, di viaggiare liberamente all’interno dell’Unione europea: il possesso del certificato, infatti, darà la possibilità di evitare di essere sottoposti a test e/o quarantene quando viaggiamo all’interno dell’Unione, ripristinando così – almeno parzialmente – la libertà di circolazione tra gli Stati membri. Il Green Pass sarà un diritto per tutti i cittadini dell’Unione europea che abbiano i requisiti: chi è stato vaccinato, chi è guarito dal Coronavirus o chi risulta negativo al tampone. Leggi anche Coronavirus, il virologo Crisanti su AstraZeneca: “Se hanno fatto gli Open Day solo per smaltire le dosi è gravissimo”

Le autorità nazionali rilasceranno il Green Pass

A rilasciare, gratuitamente, il Green Pass (in formato digitale o cartaceo) saranno le autorità nazionali: il certificato riporterà un codice Qr che consentirà di verificarne l’autenticità in tutta Europa. Entro prossime 6 settimane saranno “convertiti” i certificati già emessi da Stati o Regioni e resi compatibili con il modello dell’Unione europea: gli Stati membri avevano chiesto più tempo, ma il Parlamento ha spinto per abbreviare il periodo di “transizione”. L’utilizzo del Green Pass, in realtà, potrà variare da Stato a Stato. Leggi anche Vaccini, il governo dà l’ok al mix fra vaccini diversi ma De Luca frena: “Ci sono dati preoccupanti”

Green Pass, ecco come funzionerà per i vaccinati

Partiamo dai vaccinati: il Green Pass sarà valido a partire da quattordici giorni dopo l’ultima dose di vaccino; sarà così possibile evitare test e quarantene in viaggio. Stesso discorso per le persone che sono guarite e hanno ricevuto una sola dose di vaccino, ritenuta sufficiente per essere protetti dalla malattia. I Paesi possono rilasciare il Pass anche dopo la prima dose di vaccino, ma allo stesso modo altri Paesi possono non riconoscerlo (e quindi chiedere un test)

Green Pass, ecco come funzionerà per guariti e non vaccinati

Per quanto riguarda i guariti, si è esentati da test e/o quarantene nei 180 giorni successivi al tampone positivo (il certificato vale a partire dall’undicesimo giorno dopo il test: è lì che termina il periodo di contagiosità). Per chi non è vaccinato né guarito sarà necessario il test: il Green Pass lo certificherà e sarà conosciuto anche all’estero; in questo caso i test Pcr o molecolari hanno 72 ore di validità, quelli rapidi antigenici 48 ore.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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