Coronavirus, l’annuncio del Ministro Speranza: “Ecco i nuovi criteri per entrare in zona gialla”
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia (e non solo) e il numero dei nuovi casi giornalieri è tornato ad alzarsi dopo la netta flessione dei mesi scorsi: la diffusione della variante Delta (quella indiana) ha fatto tornare nel nostro Paese l’incubo della divisione in fasce di colore. Si vocifera infatti del ripristino delle zone gialle per i territori con almeno 50 casi settimanali di Covid ogni 100mila abitanti, numeri che secondo le previsioni potrebbero essere raggiunti da molte regioni nel mese di agosto. A questo proposito è intervenuto però il Ministro della Salute Roberto Speranza che, come riportato da SkyTg24, ha aperto alla possibilità di rivedere i parametri per entrare in zona gialla.
Le nuove regole di Speranza
Sono stati i Presidenti Regionali a far pressione sul Ministro Speranza per rivedere i parametri di ingresso in zona gialla, valori raggiungibili con troppa facilità nella stagione estiva in cui le persone circolano di più (e, purtroppo, non sempre sono attente al rispetto delle regole). Ciò che è cambiato è però la risposta del Segretario della Salute, prima inamovibile sul voler confermare i requisiti prestabiliti e ora, invece, più possibilista a rivederli. “In una fase caratterizzata da un livello importante di vaccinazione – ha detto Speranza – è ragionevole che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento pesi di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori”. In sostanza, non ci si baserebbe più sull’indice Rt ma solo sulla soglia di occupazione delle terapie intensive negli ospedali. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.
Le regole in zona gialla
Se ci si trova in una regione inserita in “zona gialla” ci si può spostare liberamente in direzione di località o regioni della stessa zona o di colore bianco, mentre per dirigersi nelle zone arancioni o rosse servirà necessariamente il Green Pass. In zona gialla, si ricorda, è consentita una sola visita al giorno a parenti o amici per un massimo di quattro persone (che non fanno parte del nucleo familiare di chi ospita la visita) all’interno dell’abitazione. Torna l’obbligo di mascherina all’aperto ma tutte le attività commerciali potranno restare aperte. Ok anche a bar e ristoranti ma con massimo quattro persone per ogni tavolo. TORNA LA ZONA ROSSA, ECCO DOVE IN ITALIA
Coronavirus, il bollettino di venerdì 16 luglio 2021
Sono 2.898 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 2.455), a fronte di 205.602 tamponi giornalieri effettuati (ieri 190.922). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all’1,4% (ieri 1,3%). Sono 11 le vittime registrate in un giorno. Le terapie intensive sono 161 (+8), con 13 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 16 luglio sulla situazione coronavirus in Italia.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
