Covid, questa città ripiomba nel lockdown dopo un focolaio, torna il coprifuoco, ecco i dettagli

Covid, questa città ripiomba nel lockdown dopo un focolaio, torna il coprifuoco, ecco i dettagli

Ci sono delle zone in Italia dove i contagi sono elevati e una città in particolare torna nel lockdown dopo l’ordinanza del sindaco. Le autorità comunali hanno imposto di limitare tutti gli spostamenti non strettamente necessari per lavoro, lo studio o salute. Da limitare anche le occasioni di assembramenti. Sarà consentito uscire di casa solo con mascherina obbligatoria anche all’aperto ed autocertificazione. Imposto ancheil coprifuoco, dalle 22 fino alle 5 del giorno successivo. Vediamo in quale città. Leggi anche: Coronavirus, le varianti stanno migliorando la propria trasmissibilità nell’aria: ecco perché

Torna il coprifuoco in questa città

Queste misure sono state decretate dall’ordinanza del sindaco di Villamassargia, un comune sardo situato nella zona del Sulcis-Iglesiente, con poco meno di 3.500 abitanti, come riporta Sky. La Regione Sardegna ha fatto registrare 280 casi per 100mila abitanti e l’Rt più basso d’Italia, ovvero 0.62. I dati però sono differenti in questo comune sardo e quindi il sindaco ha scelto il lockdown. Leggi anche Pillola anti-Covid, Bassetti: “Così possiamo sconfiggere il virus definitivamente”

Le chiusure

I contagi sono pari a 34, molto elevati rispetto a quelli riscontrati nell’intero territorio del Sulcis Iglesiente pari complessivamente a 94. Il sindaco Debora Porrà ha imposto quindi misure di contenimento stringenti. Le misure dureranno per un periodo non inferiore a 10 giorni. Chiusi tutti gli esercizi commerciali, escluse le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Stop anche ad eventi e  manifestazioni civili e religiose. Leggi anche Covid e scuole, Figliuolo fa ritirare i banchi monoposto per rischio incendio

Coronavirus, il bollettino di martedì 5 ottobre

Secondo il bollettino della Protezione civile, sono 2.466 i positivi al Covid individuati nella giornata di martedì 5 ottobre 2021. Lunedì erano stati 1.612. Sono 50 le vittime (37 lunedì). Sono stati 322.282 i tamponi totatli effettuati con un tasso di positività allo 0,76%, in calo rispetto all’1,3% di lunedì. Sono 433 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 in meno rispetto a lunedì. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.968, 64 meno di lunedì. La regione con più casi è il Veneto (+363), poi seguono Sicilia (+321), Lombardia (+288), Lazio (+221) ed Emilia Romagna (+169).