La mascherina può avere effetti estremamente benefici sulla nostra mente e sulle nostre prestazioni cognitive: ecco il motivo
La luce è in grado di disturbare il sonno molto più di quello che possiamo pensare. Ecco perchè, indossare una mascherina agli occhi quando si va a dormire, può rappresentare un vero e proprio toccasana per la qualità del nostro sonno. Un sonno ristoratore rafforza la nostra memoria e tutte le altre funzioni cognitive. La mascherina, oscurando ogni fonte di luce, elimina uno degli elementi che più di tutti incide sulla qualità del sonno.
I benefici per il sonno
Dormire per almeno 7 ore al giorno apporta notevoli benefici al nostro organismo e allontana il rischio di sviluppare condizioni mediche estremamente invalidanti, oltre a rendere il nostro sistema immunitario più efficace. A tal proposito, un team di ricerca internazionale guidato da scienziati della Scuola di Psicologia dell’Università di Cardiff (Regno Unito), della Scuola IMT Alti Studi Lucca, del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Padova e del Dipartimento di Psicologia della Northwestern University di Chicago, ha dimostrato come le mascherine possono svolgere un ruolo fondamentale.
Come è stato condotto lo studio
Gli esperti, per dimostrare l’efficacia delle mascherine, hanno coinvolto 130 giovani (maschi e femmine) di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Dei 130 partecipanti, 94 hanno indossato la mascherina per una settimana, mentre gli altri hanno dormito con una leggera influenza della luce sul sonno. In determinati casi, durante la seconda settimana, alcuni dei partecipanti hanno indossato mascherine con dei fori. Dopo i primi cinque giorni di ciascuna delle due settimane ogni partecipante ha svolto un apposito test cognitivo, per verificare i benefici dell’uso della mascherina. …
I risultati dello studio
Coloro che hanno dormito con la mascherina hanno ottenuto punteggi più elevati sia nei test mnemonici che in quelli volti a misurare i tempi di reazione. La mascherina ha migliorato anche la prontezza e la vigilanza dei partecipanti. Anche il secondo esperimento, nel quale sono stati coinvolti 35 volontari, ha evidenziato quanto ha inciso la mascherina notturna in termini di prestazioni cognitive. Nello specifico l’attività cerebrale e la quantità di luce al risveglio. Sottoposti al test si è osservato come l’uso della mascherina possa essere associato a una maggior durata del sonno lento o non-REM che ha una forte influenza sulle capacità cognitive, come evidenziato nei test.
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